Il Pittore toscano Gianfranco Tognarelli stavolta si è immerso nei meandri dell’arte contemporanea, dei graffiti urbani e dei murales di Berlino e ne ha tratto una “sensazione globalizzata”…..”lavori interessanti ma…tutto mischiato”…

Riproduco queste sue riflessioni e le foto della East Side Gallery che mi ha inviato….non credo sia necessario alcun commento…..solamente mi assale una grande tristezza….

“La East Side Gallery di Berlino.. è un muro dipinto in ricordo del “Muro“, non sono certo se proprio il vero muro, lungo circa 1300 metri, dipinto da 118 artisti di 21 paesi diversi nel 1990..murali poi ripresi dagli stessi artisti nel 2009 in occasione del ventennale…

Sono lavori fatti con impegno e pur discutibili, mi sembrano interessanti per varie ragioni. Mi hanno fatto pensare alla globalizzazione, che è nei fatti…, e che porta a mischiare il tutto e un artista tedesco o europeo , nord americano o sud americano o asiatico, si distinguono con difficoltà.
Noi ancora “pochi” anni fa distinguevamo la scuola romana dalla fiorentina, la milanese dalla napoletana ….Questa cosa colpisce e mi sembra una perdita, forse inevitabile, ma non banale…..

A Berlino c’è pure un fiorire di gallerie d’arte, ed una cosa interessante che ho notato, i dipinti si espongono senza cornici, anche senza listello, la sola tela…. Anche essi mi hanno dato questa sensazione: di cose che potevo vedere a Milano o a Firenze nonché a Pontedera….. ne ho viste un numero limitato ma questa è stata la sensazione.

Anche i musei d’arte contemporanea, dalla Berlinische Galerie (la galleria d’arte contemporanea di Berlino), alla super moderna Hamburbher Banohf in modo diverso, mi hanno dato la stessa sensazione specialmente riguardo i lavori degli ultimi anni”.

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