Il CANTICO DELLE CREATURE di San Francesco di Assisi è il testo poetico più antico della letteratura italiana che si conosca, scritto in volgare umbro nel 1224.
E’ un poema di fratellanza tra l’uomo e la natura…e ovviamente Dio. Una visione di tutta la realtà cosmica concepita in quei tempi, una realtà del creato tutta positiva e fatta da “fratelli” e “sorelle”“e dove l’uomo sta al livello di tutti gli altri esseri ed elementi , in quanto anch’egli creatura, ma chiamato ad una maggiore responsabilità morale….
—E’ commovente e attuale come tutte le grandi opere d’arte della umanità.
—E’ per riflettere su cosa stiamo facendo “IN” e “DI” questo mondo, e sul tipo di peripezie che stanno sviluppando le minoranze economiche, militari, politiche e religiose che dominano (e spadroneggiano) sulla umanità e sulla terra, sempre di più al margine delle leggi, dei trattati internazionali, della ragione e del buon senso.
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SAN FRANCESCO DI ASSISI
Questo è il testo originale del Cantico delle Creature di SAN FRANCESCO… (anche noto come Cantico di Frate Sole) che aveva anche scritto l’ accompagnamento musicale, oggi perduto:
CANTICO DELLE CREATURE
Altissimu onnipotente bonsignore,
tue so’ le laude la gloria e l’honore et onne benedictione.
Ad te solo altissimo se konfano
et nullu homo ène dignu te mentovare.
Laudato sie mi’ signore cun tucte le tue creature,
spetialmente messor lo frate sole,
lo qual è iorno et allumini noi per loi,
et ellu è bellu e radiante cun grande splendore,
de te altissimo porta significatione.
Laudato si’ mi’ signore per sora luna e le stelle,
in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si’ mi’ signore per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale a le tue creature dai sustentamento.
Laudato si’ mi’ signore per sor aqua,
la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si’ mi signore per frate focu,
per lo quale ennallumini la nocte,
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si’ mi’ signore per sora nostra matre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si’ mi’ signore per quelli ke perdonano per lo tuo amore,
et sostengo infirmitate et tribulatione.
Beati quelli ke l’ sosterrano in pace,
ka da te altissimo sirano incoronati.
Laudato si’ mi’ signore per sora nostra morte corporale,
da la quale nullu homo vivente pò skappare.
Guai acquelli ke morrano ne le peccata mortali,
beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,
ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate et benedicete mi’ signore
et rengratiate et serviate li cun grande humilitate.
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Parafrasi del CANTICO DELLE CREATURE:
Altissimo, Onnipotente Buon Signore, tue sono la lode, la gloria, l’onore ed ogni benedizione.
A te solo Altissimo, si addicono e nessun uomo è degno di menzionarti.
Lodato sii mio Signore, insieme a tutte le creature specialmente il fratello sole, il quale è la luce del giorno,e tu tramite esso ci illumini.
Ed esso è bello e raggiante con un grande splendore: simboleggia Altissimo la tua importanza.
Lodato sii o mio Signore, per sorella luna e le stelle: in cielo le hai formate, chiare preziose e belle.
Lodato sii, mio Signore, per fratello vento,e per l’aria e per il cielo; quello nuvoloso e quello sereno, ogni tempo
tramite il quale alle creature dai sostentamento.
Lodato sii mio Signore, per sorella acqua, la quale è molto utile e umile,preziosa e pura.
Lodato sii mio Signore, per fratello fuoco, attraverso il quale illumini la notte. E’ bello, giocondo, robusto e forte.
Lodato sii mio Signore, per nostra sorella madre terra, la quale ci dà nutrimento e ci mantiene: produce diversi frutti variopinti, con fiori ed erba.
Lodato sii mio Signore, per quelli che perdonano in nome del tuo amore, e sopportano malattie e sofferenze.
Beati quelli che sopporteranno ciò serenamente, perchè saranno premiati.
Lodato sii mio Signore per la nostra morte corporale, dalla quale nessun essere umano può scappare,
guai a quelli che morranno mentre sono in situazione di peccato mortale.
Beati quelli che la troveranno mentre stanno rispettando le tue volontà.
La seconda morte, non farà loro alcun male.
Lodate e benedicete il mio Signore, ringraziatelo e servitelo con grande umiltà.
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Per riflettere su San Francesco e su questo suo bellissimo poema, proponiamo un altro scritto molto, molto interessante di Leonardo Boff: “Il cantico delle creature al tempo della globalizzazione”
E poi per tornare al CANTICO DELLE CREATURE, questi link:
Arnoldo Foà recita il Cantico delle Creature di San Francesco
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Il Cantico delle Creature – Angelo Branduardi
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LA VERNA – Cantico delle creature
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San Francesco, Cantico delle creature
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Cantico delle Creature (Cantico di Frate Sole)
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Francesco, Giullare di Dio – Cantico delle Creature
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Brano ricomposto sulla preghiera di San Francesco e fa parte dell’album cd STUPORE MISTICO
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Coro Santa Croce Firenze- CANTICO DELLE CREATURE
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Grazie a tutti coloro che ci istriscono e curano la nostra anima, fonte di energia della nostra esistenza…. Grazie.
io avevo bisogno della prosa nn della parafrasi sono 2 cose diversee…
essenziale semplice accessibile a tutti.
Bellissimo!Peró io avevo bisogno della prosa!Arrivederci e VAFFANCULO!