Sergio Michilini nella Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea

La bella notizia dall’Italia é che sono stato inserito nella nuovissima Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea, la prima nel suo genere a livello mondiale.
Ovviamente per me é una grande soddisfazione l’essere stato inserito tra i 3.600 lemmi e le 4.000 immagini dell’arte e degli artisti del mondo.

Ed é anche un immenso onore il riconoscimento di quasi mezzo secolo di divulgazione didattica e creativa dell’Arte pittorica e dell’Artigianato italiano nel mondo.

Parlo innanzitutto della Pittura dei “Colori di Luce”, il cui vertice massimo mondiale é la nostra Scuola Veneziana del Giorgione, Bellini, Tiziano e Tintoretto, ma parlo anche delle magie metodologiche e concettuali della pittura murale italiana che, in epoca moderna sono state attualizzate dal “Movimento Muralista messicano” che, per la prima volta, ha preso in considerazione il movimento dello spettatore e le conseguenti deformazioni ottiche, sperimentando cosí la Poliangolaritá, il Muralismo Cinematografico e la Integrazione Plastica con tecniche assolutamente innovative.

Il Colore italiano e la Poliangolaritá messicana ci hanno permesso la realizzazione di opere di Arte Pubblica assolutamente audaci, rivoluzionarie ed impossibili in situazioni inautentiche, accademiche ed omologate al pensiero calcolante.

E non ultimo parliamo anche delle nostre specialitá tipicamente italiane dell’Affresco, del Mosaico, della Ceramica Robbiana ecc., che abbiamo inserito, spesso per la prima volta, nei piani didattici del Nicaragua e di vari altri paesi dell’America Latina.

É significativo que tutto questo lavoro orgogliosamente italiano sia stato segnalato dovutamente dal Prof. Mario Sartor, acuto studioso dell’Arte Latinoamericana in questa prestigiosa Enciclopedia che “con una tradizione solida come la Treccani, può tranquillamente sfidare anche l’epoca di Wikipedia (e del web)”..,….

“Un corpus di oltre 3.600 lemmi e 4.000 immagini, frutto di un lavoro lungo diversi anni. La prima Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea è stata presentata alla Biblioteca dell’Archivio storico della Biennale di Venezia.

L’opera è realizzata in 4 volumi illustrati, in formato 23,5×31 cm, con copertina in pelle e lettere e fregi in oro, ciascuno dei quali è di circa 800 pagine. Ci hanno lavorato 435 autori, tra i massimi studiosi di storia e critica delle arti di tutto il mondo, di estetica, storici, scrittori italiani e stranieri.

Ogni volume è accompagnato da un’opera d’arte inedita, ciascuna delle quali realizzata da alcuni tra i più grandi artisti contemporanei: Anish Kapoor, William Kentridge, Anselm Kiefer e Joseph Kosuth.

«La nostra non è semplice ospitalità, – ha commentato il presidente della Biennale, Roberto Cicutto – perché quest’opera ambiziosa sarà uno strumento fondamentale per tantissimi addetti ai lavori. Racconta gli anni da quando è nata la Biennale, copre tutto il ventesimo secolo e quasi un quarto del ventunesimo. E mi fa piacere che coincida con la nascita di un ‘Centro internazionale di ricerca per le arti contemporanee’ a Venezia, da oggi aperto anche a Treccani».

«Sono contento che questa opera sia presentata alla Biennale – ha sottolineato il direttore generale di Treccani, Massimo Bray. Si tratta di un vero e proprio cantiere legato alle forme della contemporaneità. Abbiamo percorso con sapienza tutto il mondo e non è stato facile. L’opera è unica nel panorama editoriale internazionale e curata nei minimi particolari», ha aggiunto.

Che senso ha progettare un’enciclopedia al tempo di Wikipedia?» Anche da questo interrogativo è partita la realizzazione della prima Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea. La ‘missione’ è stata illustrata dal direttore scientifico, Vincenzo Trione, che l’ha definita un ‘kolossal’: «Abbiamo voluto proporre un modello alternativo al web – ha spiegato -. Avevamo la fortuna di muovere dalla tradizione nobile di Treccani, che è stata la vera bussola.

Dalla tradizione abbiamo ereditato i tratti distintivi, ossia che ogni voce avesse un inquadramento storico-critico vigilato e permetta anche a un lettore non attrezzato di orientarsi in un mondo sfaccettato e complesso».

Per distinguersi e mantenere l’autorità dell’istituto, Treccani ha costruito un vero e proprio modello di lavoro, che consentisse di integrare le voci monografiche con una serie di voci tematiche che affrontano l’arte contemporanea come tema non del tutto risolto.

«All’aspetto informativo, – ha continuato Trione – abbiamo aggiunto quello saggistico, sempre nel segno di un estremo rigore storico e critico, con assoluta attenzione alla scrittura». Per questo «abbiamo invitato alcune personalità che vengono da altri campi – filologi, scienziati, scrittori – a scrivere di alcuni problemi sull’arte del nostro tempo, per avere uno sguardo laterale, diverso da quello degli storici ortodossi», ha concluso.

https://www.cdt.ch/cultura-e-societa/treccani-sfida-wikipedia-sull-arte-contemporanea-MD4849583

2 pensieri su “Sergio Michilini nella Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea

  1. Muchas felicidades estimado Maestro Michillini. En hora buena. Es una justicia cultural que sea reconocida su obra en tan prestigiosa enciclopedia.

  2. Vorrei conoscere il prezzo dell’opera, i modi di pagamento, possibilità di spedizione a Parigi, dove abito.

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