El 28 de marzo 2023, en ocasión del 74 aniversario del natalicio del poeta guerrillero Leonel Rugama, la Universidad Regional Multidisciplinaria FAREM de Estelí, Nicaragua otorgó la máxima distinción de esta casa de estudios superiores, al artista esteliano José Leonel Cerrato Jirón, pintor muralista, mosaiquista, grabador y maestro nicaragüense de generaciones.
La ponencia central estuvo a cargo del ministro de Cultura, arquitecto Luis Morales, quien disertó sobre la trascendencia literaria de Leonel Rugama y celebró la entrega de este reconocimiento al destacado artista esteliano, cuya obra se compila en la enciclopedia «Los murales de la Nicaragua revolucionaria 1979-1992», de la autoría de David Kunzle. Acompañaron el evento autoridades municipales y de instituciones estatales, representantes de universidades públicas, organismos, así como trabajadores docentes, administrativos y dirigencia de la UNEN.
En el 2021 el Maestro Leonel Cerrato fue incluido en la Primera Enciclopedia Mundial de Arte Contemporáneo “TRECCANI” y enseguida queremos rendirle homenaje con la documentación de este evento que enorgullece a Nicaragua y a la Patria Grande Latinoamericana.
Enseguida el primer texto que el suscrito ha enviado a Roma a pedido del directivo de la Enciclopedia Treccani y del crítico e histórico del arte Marion Sartor, Prof. de Historia y tutela bienes culturales en la Universidad de Udine, Italia
“LEONEL CERRATO Pittore nicaraguese, nato nel 1946 a Estelí, nel nord del Nicaragua. Ha studiato dal ’65 al ’70 nella Scuola Nazionale di Arte Plastica di Managua, diretta dal maestro Rodrigo Peñalba. Successivamente ha proseguito i suoi studi nel Taller Arte Reda a Lima in Perú e nella Università S.Josè in Costa Rica.
E’ pittore, incisore, muralista, e mosaicista. In Nicaragua è stato tra i promotori artistico-culturali più vivi degli ultimi decenni: membro fondatore della ASTC (Associazione Sandinista Lavoratori della Cultura); dello stesso Ministero della Cultura del Nicaragua; del Laboratorio Sperimentale di Grafica; del primo laboratorio artigianale di carta a mano del paese; è stato per molti anni Insegnante di Pittura nella Scuola di Arti Plastiche di Managua.
Ha realizzato mostre e molte pitture murali in edifici pubblici e privati oltre che in Nicaragua anche in Francia, Austria e Italia (Lombardia, Veneto e Sardegna). Negli anni ’80 è stato Direttore della “Scuola Nazionale di Arte Pubblico-Monumentale David Alfaro Siqueiros” ENAPUM-DAS di Managua e dal 1987 è coordinatore per il Nicaragua di TALAMURO (Laboratorio Latinoamericano di Muralismo e Integrazione Plastica).
Il Maestro Leonel Cerrato è sicuramente il migliore mosaicista nicaraguense, oltre che pittore tra i più nicaraguensi del Nicaragua…nello stile, nella forma, nei concetti e in tutte le sue opere. Sembrerebbe un pittore primitivista, ma non lo è. La sua Pittura è estremamente raffinata e preziosa, e realizzata con grande meticolosità e professionalità. E’ un pittore figurativo, colorista delicato con una Pittura materica, ben composta, equilibrata, viva e ricca di storia, cultura, tradizioni e amore per la sua gente nicaraguense….è quasi fatta di questa terra di laghi e vulcani, e di colori vivaci dei costumi autoctoni.
Nei suoi mosaici, quasi sempre di pietre naturali, si sente ancor di più il sapore di queste terre tropicali. Modestissimo, come le sue genti della Segovia, nel nort del paese, vive sobriamente, nella sua casa/studio in un quartiere popolare nel centro di Managua, povero, lavorando in silenzio, sempre, come lo ha fatto per tutta la vita.
Foto n.1 – n.1 Leonel Cerrato, EL PEQUEÑO EJERCITO LOCO, 1991, mosaico di pietre naturali nicaraguensi, 5,60×3,32 m., Centro di Spiritualitá Mons. Oscar Arnulfo Romero CEMOAR, Managua, Nicaragua
Foto n.2 – n.3 – n.4 il maestro Leonel Cerrato”
Aquí la reducción del texto por parte de los expertos de la Enciclopedia TRECCANI:
“LEONEL CERRATO (Estelí, Nicaragua, 1946). Pittore, incisore, muralista e mosaicista nicaraguense, ha studiato alla Scuola Nazionale di Arte Plastica di Managua, diretta da Rodrigo Peñalba. Successivamente ha proseguito i suoi studi nel Taller Arte Reda a Lima, in Perú, e nella Università S. José in Costa Rica. In Nicaragua è stato tra i promotori artistico-culturali più vivi degli ultimi decenni: membro fondatore della ASTC (Associazione Sandinista Lavoratori della Cultura), dello stesso Ministero della Cultura del Nicaragua, del Laboratorio Sperimentale di Grafica, del primo laboratorio artigianale di carta a mano del paese, e per molti anni docente di Pittura nella Scuola di Arti Plastiche di Managua. Ha realizzato molte pitture murali in edifici pubblici e privati oltre che in patria anche in Francia, Austria e Italia. Negli anni Ottanta è stato Direttore della Scuola Nazionale di Arte Pubblica Monumentale David Alfaro Siqueiros di Managua e, dal 1987, è coordinatore per il Nicaragua delnLaboratorio Latinoamericano di Muralismo e Integrazione Plastica. L’artista è coniderato tra le figure di spicco del Nicaragua per la sua abilità come mosaicista e per la sua pitturaestremamente raffinata e preziosa. Colorista delicato, con una pittura ben composta, equilibrata e viva, evoca la storia, la cultura e le tradizioni.”
Esta es la página N. 505 de la Enciclopedia Mundial de Arte Contemporáneo, con la nota sobre el maestro Leonel Cerrato:
Y este es el texto final de la nota sobre nuestro maestro LEONEL CERRATO
Felicidades maestro de la plástica y la modestia. Lo conocí en los años 70’s antes del terremoto de Managua, cuando yo era un adolescente, me deleitaba viéndolo pintar al óleo, en la sala- estudio, de la casa que alquilaba, en el barrio Altagracia, en la vuelta de la ruta de buses, de la colonia, frente a la casa taller de “Pilarón”. Recuerdo su motocicleta Honda, color roja, siempre limpia. También hacía copias al óleo de cuadros de otros pintores ( extranjeros) por encargo para poder sobrevivir. Por esas cosas de la vida le impartí clases de diseño gráfico en la Universidad Politécnica de Nicaragua, a su hermana Nohelia Cerrato, también artista plástica, diseñadora gráficay promotora cultural y turística en Estelí, quien me contaba de su afectación de salud y encierro por sus problemas con la bebida, pero que gracias a Dios tuvo la oportunidad de liberarse. Hace pocos años visité la escuela de artes plásticas en el palacio de cultura, locuando lo vi, lo reconocí, pero no se porque razón no lo quize saludar, tal vez por temor a que mi imagen, ya no estaba en su memoria, pero si rapidamente vinieron a mi mente muchas imágenes como videoclip del pasado: sus pinturas, el barrio, los artistas de Altagracia, Alfonso Ximénez ( pocho), Baltazar, buen dibujante, ya fallecido…Saludos y bendiciones