Mezzo secolo fa eravamo ingenui ma autentici: quel poco che si sapeva lo si diceva e faceva senza pensare alle conseguenze. Poi tutto é cambiato ed é apparsa l’apparenza e la inautenticitá. E adesso stiamo nella piena confusione, anche e soprattutto nelle cose dell’arte. Come diceva Oscar Wilde: “oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, ma non si conosce il valore di niente”.
Nelle cose dell’Arte ci siamo persi, siamo alla deriva e senza nocchiere….”nave sanza nocchiere in gran tempesta” diceva Dante Alighieri.
L’altro giorno ho scritto su di un mosaico autentico ed originale. Traduco adesso qua sotto all’italiano questa riflessione che credo possa interessare a tutti.
“Questo che presentiamo è un ritratto di Sandino realizzato dal maestro colombiano-nicaraguense Daniel Pulido. È un lavoro fatto con la tecnica del mosaico con tessere di ceramica policromata e per raggiungere questa qualità in un’opera non è sufficiente conoscere bene la tecnica del mosaico, ma è anche necessario conoscere l’arte del disegno e l’arte della pittura: sono necessari anni di studio e di lavoro disciplinato ed è anche indispensabile avere genialitá e talento personale.
Abbiamo visto questo lavoro in vendita in un ufficio a Managua e quando ci hanno indicato il prezzo di vendita siamo rimasti stupiti, sbalorditi, sconcertati per la modesta entitá, irrisoria, esigua. Un prezzo quasi uguale a quello che mezzo secolo fa vendevamo i disegni o le incisioni.
Praticamente in mezzo secolo hanno fatto sparire le professioni dell’arte della PITTURA, dell’arte del DISEGNO, dell’arte dell’INCISIONE, dell’arte del MOSAICO … sono scomparse, assassinate, morte. Sono professioni che non hanno piú spazio nel mercato, sono state espulse dal mercato.
Questa società di mercato è bombardata da immagini, illustrazioni, foto, film, documentari, pubblicità … così tanto che nessuno sa ormai apprezzare la differenza tra un’opera autentica, originale e preziosa, prodotto del genio e talento umano, e un poster effimero senza trascendenza e senza nessuna originalità.
L’iconoclasta mercato dell’arte contemporanea ha manipolato questo problema al punto che la confusione è già totale e le persone preferiscono appendere delle fotocopie nella stanza principale del loro appartamento invece di opere originali e autentiche, come facevano orgogliosamente perfino i piccoli commercianti o artigiani, che mostravano a parenti e amici con fierezza la loro piccola collezione d’arte.
In questo circolo infernale di consumismo compulsivo sembra che già istituzioni, agenzie, associazioni, persone e cittadini si siano persi in questa disputa schizofrenica della moda, delle innovazioni, delle novità, delle tendenze, di tutto l’inautentico e rigorosamente omologato ……… ed è così che nel Nicaragua di Sandino, un eccellente ritratto in mosaico di questo “ Generale degli uomini liberi”, opera di uno dei migliori artisti nazionali, con il prezzo di uno schizzo o di un’incisione, rimane invenduto .
Chissá, potrebbe forse essere troppo tardi per il libero pensiero e siamo già, senza accorgercene, nelle società di controllo; forse siamo già nel “1984” del neoliberismo tecnocratico senza possibilità di uscita”.