
Mazzacurati nel suo studio
A Parma c’è uno dei più bei monumenti ai Partigiani che io conosca, è un’opera monumentale di Marino Mazzacurati, di una semplicità, espressività e dignità impressionanti.
La figura del Partigiano sull’alto piedestallo è il ritratto di una persona normale, un giovane che posa senza retorica, fermo, ma con una energia tutta interiore, deciso, il viso e lo sguardo danno sicurezza, la sua decisione di imbracciare le armi è convincente, non c’è violenza, c’è la sicurezza di un progetto per l’Italia e per il futuro di Giustizia e di Pace. Continua a leggere
Se la morsa del freddo si allenta un pochino e il sole si affaccia sulla nostra provincia, una visita al Palazzo Municipale di Oggiona con Santo Stefano (in Provincia di Varese) può risultare, forse per molti, una sorpresa.
“La nascita della Chiesa della liberazione, con la sua corrispondente teologia, rappresenta, prima di tutto, una rivoluzione spirituale. A provocarla è stata l’irruzione dei poveri nella società e nella Chiesa. Questa rivoluzione spirituale ha inciso anche sull’arte sacra”. Così
“La fantasia al potere” era uno slogan che si usava spesso nella nostra gioventù. E nel 1982 iniziammo a concretizzare questa idea in Nicaragua, dove era in corso una Rivoluzione NUOVA, differente da tutte le precedenti, umanista, e diretta da cristiani e marxisti insieme e con il meglio di entrambe le visioni del mondo.
Nel pieno della guerra de aggressione degli Stati Uniti d’America contro il Nicaragua e il recente trionfo della RIVOLUZIONE POPOLARE SANDINISTA, nel luglio 1985, durante i tre giorni di kermesse per l’inaugurazione delle pitture murali é stato coniato il termine “CATEDRAL DE LOS POBRES” per identificare la chiesa francescana NUESTRA SEÑORA DE LOS ANGELES del Barrio Riguero, uno dei quartieri piú poveri di Managua.
Questa è una foto che ho appena scoperto, con grande sorpresa, su Internet: qualcuno l’ha scattata nella occasione di un concerto di
Hounen Matsouri è la festa della fertilità, celebrata in Giappone, di cui è particolarmente rinomata quella svolta nel piccolo villaggio di Komaki, situato a 400 km da Tokyo. La parola Hounen significa raccolta, messe, mentre Matsouri ha il significato di festival. La festività cade il 15 marzo di ogni anno e si connota di processioni recanti enormi sculture falliche, del peso di 280 kg e di oltre 2 metri di dimensioni che assumono un valore benefico, privo di qualsiasi aspetto osceno. 
Jean Clair, La responsabilità dell’artista, le avanguardie tra terrore e ragione, Ed.Umberto Allemandi & C., 1998, 128 pagine.