A Parma c’è uno dei più bei monumenti ai Partigiani che io conosca, è un’opera monumentale di Marino Mazzacurati, di una semplicità, espressività e dignità impressionanti.
La figura del Partigiano sull’alto piedestallo è il ritratto di una persona normale, un giovane che posa senza retorica, fermo, ma con una energia tutta interiore, deciso, il viso e lo sguardo danno sicurezza, la sua decisione di imbracciare le armi è convincente, non c’è violenza, c’è la sicurezza di un progetto per l’Italia e per il futuro di Giustizia e di Pace. Continua a leggere
Archivi autore: Paolo
Oggiona S.Stefano : itinerario n.2
Se la morsa del freddo si allenta un pochino e il sole si affaccia sulla nostra provincia, una visita al Palazzo Municipale di Oggiona con Santo Stefano (in Provincia di Varese) può risultare, forse per molti, una sorpresa.
Innanzitutto perché è un Palazzo con una piacevole architettura sorprendentemente costruito in mezzo ai boschi (per accontentare gli abitanti delle due frazioni che compongono il Comune). E in secondo luogo perché al suo interno ci sono varie opere d’Arte che io consiglierei di vedere, anche perché rappresentano alcuni dei momenti più felici della mia attività di Pittore e Ceramista, e sono sicuro che le energie positive di quei momenti di creatività collettiva possono contagiare positivamente anche voi. Continua a leggere
Arte della Liberazione
“La nascita della Chiesa della liberazione, con la sua corrispondente teologia, rappresenta, prima di tutto, una rivoluzione spirituale. A provocarla è stata l’irruzione dei poveri nella società e nella Chiesa. Questa rivoluzione spirituale ha inciso anche sull’arte sacra”. Così Leonardo Boff, presentando il volumetto “Murais da libertaçao” sui dipinti delle chiese della prelatura di São Felix do Araguaja, retta dal 1971 al 2005 da dom Pedro Casaldaliga, spiega il sorgere in America latina, dopo il Concilio Vaticano II, di un’iconografia cristiana autoctona.
“FUNARTE”: LA FANTASIA AL POTERE
“La fantasia al potere” era uno slogan che si usava spesso nella nostra gioventù. E nel 1982 iniziammo a concretizzare questa idea in Nicaragua, dove era in corso una Rivoluzione NUOVA, differente da tutte le precedenti, umanista, e diretta da cristiani e marxisti insieme e con il meglio di entrambe le visioni del mondo.
Ci incontrammo a Managua, alcuni pittori italiani e una trentina di studenti d’Arte nicaraguensi e creammo la leggendaria Scuola Nazionale di Arte Pubblico-Monumentale, nell’ambito istituzionale del Ministero di Cultura diretto da Padre Ernesto Cardenal. Continua a leggere
La Cattedrale dei poveri a Managua
Nel pieno della guerra de aggressione degli Stati Uniti d’America contro il Nicaragua e il recente trionfo della RIVOLUZIONE POPOLARE SANDINISTA, nel luglio 1985, durante i tre giorni di kermesse per l’inaugurazione delle pitture murali é stato coniato il termine “CATEDRAL DE LOS POBRES” per identificare la chiesa francescana NUESTRA SEÑORA DE LOS ANGELES del Barrio Riguero, uno dei quartieri piú poveri di Managua.
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Carlos Mejia Godoy e i murali del Riguero.
Questa è una foto che ho appena scoperto, con grande sorpresa, su Internet: qualcuno l’ha scattata nella occasione di un concerto di Carlos Mejia Godoy nella città di LEON, Nicaragua, in luglio 2007.
L’amico Carlos è uno dei cantautori più importanti del Nicaragua. Tra i suoi capolavori musicali ricordiamo “LA MISA CAMPESINA” del 1975.
KOMAKI: 15 marzo, festa della fertilità
Hounen Matsouri è la festa della fertilità, celebrata in Giappone, di cui è particolarmente rinomata quella svolta nel piccolo villaggio di Komaki, situato a 400 km da Tokyo. La parola Hounen significa raccolta, messe, mentre Matsouri ha il significato di festival. La festività cade il 15 marzo di ogni anno e si connota di processioni recanti enormi sculture falliche, del peso di 280 kg e di oltre 2 metri di dimensioni che assumono un valore benefico, privo di qualsiasi aspetto osceno. Continua a leggere
Riguero: la cattedrale dei poveri.
Il murali della Chiesa S.Maria degli Angeli, nel Barrio Riguero a Managua, Nicaragua.
Milano, maggio 2001.
Caro amico,
di ritorno dal Nicaragua è forte dentro di noi l’esigenza di comunicarti lo sdegno che abbiamo provato alla vista del murales della chiesa di S. Maria degli Angeli a Managua, dipinta dall’artista italiano Sergio Michilini negli anni 1982/1985. Continua a leggere
Jean Clair: le avanguardie tra terrore e ragione.
Jean Clair, La responsabilità dell’artista, le avanguardie tra terrore e ragione, Ed.Umberto Allemandi & C., 1998, 128 pagine.
…”Quali inquietanti connessioni legano l’Espressionismo e il nazismo? Perché l’Astrattismo è diventato la lingua universale? E perché il sentimento del vuoto, tipico di certa cultura americana, dalla Pop-art al Minimalismo, è stato imposto come stile internazionale? Siamo sicuri che tra le righe di alcuni movimenti degli anni Ottanta, come Neoespressionismo e Transavanguardia, non si celino nostalgie nazionaliste? Jean Clair…sfata il mito dell’artista ribelle e dell’avanguardia come “arte all’opposizione” per rivelare inattese complicità, conscie o inconscie, con i versanti piú oscuri e minacciosi di un secolo tormentato”…
“SALVIAMO L’ARIA, L’ACQUA, LA TERRA E L’UOMO”,Oggiona S.Stefano, Palazzo Comunale
Nel1989 realizzammo un grande pannello per il Palazzo Comunale di Oggiona S.Stefano (Varese) intitolato “SALVIAMO L’ARIA, L’ACQUA, LA TERRA E L’UOMO”. E’ un altorilievo di 4 metri di altezza per quasi due di larghezza, di ceramica, mosaico e terracotta colorata con silicati di potassio.
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