Rocco Falciano, pittore, ci ha lasciati

Il maestro ROCCO FALCIANO si è spento a Roma giovedì 19 gennaio 2012, all’età di 78 anni. E’ stato un Pittore autentico, uno dei pochi che hanno resistito e continuato la ricerca e il lavoro nel periodo più duro e più nero della Storia della Pittura italiana. Totalmente controcorrente rispetto allo tzunami della cosidetta “arte contemporanea”, proprio negli anni fatidici ’60 e ’70 ha scelto un cammino di forte impegno sociale e civile dedicandosi alla Pittura Murale e a opere di Arte Pubblica.

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Carlo Azeglio Ciampi

non-e-il-paese-che-sognavoNel suo recente libro “Non è il paese che sognavo” il nostro ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi parla anche dell’Arte Italiana in questi termini:
Per l’Italia la cultura si identifica con l’arte, con la sua capacità di esprimere nei secoli, attraverso un linguaggio universale, simboli, passioni e sogni. Per questo da tutto il mondo, in tanti sono venuti, vengono e verranno in Italia: per ritrovare le vestigia del passato e quei paesaggi, quei cieli, quei volti che hanno ispirato il genio degli artisti italici. Continua a leggere

TEMPERA ALL’UOVO: struggente nostalgia

1Da Roma il collega pittore Bruno Pierozzi ci invia il suo manualetto sulla tecnica della tempera all’uovo recentemente aggiornato.
E noi lo pubblichiamo volentieri, con la struggente nostalgia di un mestiere antico che si è perso, che è stato violentato, disprezzato e ucciso, proprio qua in Italia, che è sempre stata la patria della Pittura, meta di studiosi, poeti, artisti e visitanti da tutto il mondo, per questa misteriosa e divina magia che era la Pittura Italiana.
La bellezza dei coloranti e dei pigmenti minerali e naturali,  e delle tecniche antiche e degli antichi e millenari saperi dovuti al lavoro e alla disciplina e all’amore per il Mestiere del Pittore sono stati sostituiti dalle croste grigie, bitumi vomitevoli su supporti sintetici, spazzature e rottami di gente che in mancanza di professionalità  si dice “artista” in questo fenomeno servile e truffaldino chiamato Arte Contemporanea o Concettuale. Continua a leggere

PIERO DELLA FRANCESCA: un po’ di ossigeno.

00Rivedere Piero della Francesca, ogni tanto, è una visiva e mentale boccata di ossigeno nella artificiosa, artificiale, contaminata, corrotta e babilonica panoramica dell’Arte e degli Artisti “contemporanei”. E rivedere “LA RESURREZIONE” di Piero è riscoprire le basi strutturali fondamentali di un linguaggio comune, nonchè la magia di un mestiere antico, elevato ai massimi livelli….. (entrambi oggi volgarmente disprezzati: sia il linguaggio della Pittura che il mestiere del Pittore)…..e, infine, la possibilità di purezza, pulizia, trasparenza, chiarezza, semplicità, comprensione….. Continua a leggere