Abolire la definizione “Contemporanea” dai Musei italiani di Arte

Ormai è uno TZUNAMI quello che si sta alzando contro il sistema mafioso chiamato “ARTE CONTEMPORANEA” che ha inquinato tutto con bugie, falsità, truffe, ipocrisia, ciarlataneria, inganni e usura. Adesso protesta anche JULIAN SPALDING, ex direttore dei musei di arte contemporanea di Glasgow, Manchester e Sheffield per una mostra di Damien Hirst alla Tate Modern Gallery di Londra.

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