Ho vissuto la mia infanzia e adolescenza nel Casello della Stazione ferroviaria di CAVARIA-OGGIONA-JERAGO intorno agli anni ’60: mio padre era ferroviere e io lì ho incominciato a dipingere verso i 13 o 14 anni. Lì ho avuto il mio primo Studio bohemio, con tanto di stufetta a legna, cavalletto, colori, libri e un giradischi che di notte facevo andare a tutto volume, sognando la vita, l’Arte, Modigliani e Montmartre.
La Stazione di CAVARIA-OGGIONA-JERAGO era una specie di paradiso, un microcosmo di cose e di persone belle. Continua a leggere
CAVARIA-OGGIONA-JERAGO:la Stazione fantasma
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