Ad Haiti per costruire la biblioteca

IMG_0700“Una delle cose più belle é sentirsi parte di una comunità, al di lá di quello che hai fatto. Quando stai per andare via e senti chiederti quando tornerai é una sensazione indescrivibile”. Pierangelo Brugnera é un architetto di Tradate e fa parte di quella comunità che sostiene ad Haiti l’attività missionaria di don Giuseppe Noli e Don Mauro Brescinini, ex parroci di Abbiate. Nella parrocchia di Mare Rouge, Pier, così chiamato da tutti, ci va dal 2006. Per quel paese ha progettato la chiesa parrocchiale, le scuole e l’acquedotto. Tutte opere che oggi sono state costruite e sono pienamente funzionanti. Ad agosto Pier tornerà ad Haiti e l’obiettivo é far partire una nuova opera: “Si tratta del centro di aggregazione giovanile compreso di biblioteca e piazzetta – racconta -. La prima settimana consegnerò i progetti esecutivi e mi raccorderò con l’ingegnere del posto. La seconda settimana farò un sopralluogo in una parrocchia vicina per la costruzione di una nuova chiesa“.
Il progetto del centro di aggregazione completa quella che era l’idea di don Noli di creare aggregazione per i giovani in centro al paese. “La soddisfazione più grande – spiega Pier – non é il protagonismo ma il senso di incommensurabile che ti rimane e che ti porti a casa. É vero che ti sentì parte di una comunità e che hai spinto a creare qualcosa, ma sono loro che poi hanno costruito tutto con le loro mani, noi abbiamo solo dato un supporto. Vedere risorgere una comunità é fantastico e inspiegabile a parole”.

2 pensieri su “Ad Haiti per costruire la biblioteca

  1. SONO STATA ANNI FA PROPRIO AD HAITI E LEGGERE CIO’ CHE AVETE SCRITTO MI HA RIPORTATO A QUELLA EMOZIONE VERA E UMANA CHE HO PROVATO ANCH’IO PER QUELLE PERSONE CHE AMMETTO MI PIACEREBBE RIPROVARE UNENDOMI AL VOSTRO GRUPPO SE POSSIBILE.

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