“Accendere l’acquedotto è stato come assistere a una rivoluzione”

«Vedere l’acqua potabile arrivare e tutti quei festeggiamenti è stato come assistere a una rivoluzione». Antonio Bascialla è tornato da Haiti da poco più di un mese, insieme ad altre 11 persone di Abbiate Guazzone che hanno aiutato ad “accendere” dopo tre anni di lavori l’acquedotto che porta finalmente l’acqua potabile a Mare Rouge.
Si tratta di un’opera quasi interamente realizzata da volontari che si sono occupati della progettazione ed anche di istruire persone del posto, tramite il sostegno sul posto di Don Giuseppe Noli e Don Mauro Brescianini. Un progetto sociale finanziato da enti, aziende e singoli privati, grazie alla collaborazione tecnica della onlus Filimondo, cui si sono affidati per la parte burocratica. Continua a leggere