Paul Coleman presenta DiRT 3

E’ da tre anni che non mi diverto a fare sgumme negli avvenimenti pacchiani ed ExtrA-CooL americani sponsorizzati dagli X-Games con DiRT 2, ma conn l’ avvento del prossimo DiRT 3 avremo cambiamenti significativi e Paul Coleman, lead game designer di questo fantastico videogame, ha dato qualche anteprima a noi fans. Afferma Mr. Coleman che il mondo dei games di Rally stanno cambiando per via di un periodo di affossamento che ha sempre visto vincere il pluricampione Sébastien Loeb e ha distolto le attenzioni a questo sport. Ken Block è arrivato nella WRC e ha portato nuovi fans nel mondo nelle corse di rally comunque. Se DiRT è arrivato al suo terzo capitolo lo devono senza dubbio alla popolarità che ha questo sport nel mondo e col nuovo titolo si ritornerà però a quello che era stato il primo DiRT come progressione nel campionato professionistico ma con anche l’ atteggiamento coreografico di DiRT 2.

L’ impronta è senza dubbio dare al rally un livello professionistico senza badare alla programmazione in game della serie di GRID, come si è sempre interposto e ciò che ha dato la possibilità di migliorare la fisica con le condizioni meteorologiche che sono state importate da F1 2010, con l’ obbiettivo di sviluppare un videogioco di rally completo. Coleman con i suoi ragazzi di Codemasters sono andati da Kris Meeke e Ken Block a farsi spiegare come deve essere un vero pilota di rally e quali sono i comportamenti in strada con le loro vetture da gara. Si possono fare sessioni su tracciati del campionato o guidare auto come la Ford Escort Mark II, ma finché non si approccia veramente con una vera competizione rally, non si riescono a capire le vere sfumature che rendono grande questo tipo di sfida automobilistica. Kris Meeke è impegnato tutt’ oggi a fare dei test sulle Mini e quindi lavora a stretto contatto con una vettura per migliorarne le prestazioni e quando deve spiegare ai designer come si comporta la vettura, riesce ad aiutarli e ad aggiornare il motore grafico.

L’ idea delle condizioni meteorologiche è diversa da come era stata progettata per Formula One che cambiava durante la gara. Adesso la condizione atmosferica è già impostata per ogni stage ed ognuno può avere tre tipi di clima diversi e quindi presi singolarmente ogni volta che si gareggia. Così facendo si spinge il giocatore ad avere una progressione nel videogioco capace di cambiare assetto anche in un solo evento. Magari si parte col mattino soleggiato, si arriva al pomeriggio piovoso e si chiude la giornata con la sessione notturna coi fari accesi. Il rally è anche avere condizioni stradali diversi che variano dal fangoso alla ghiaia, dall’ erba allo sterrato e quindi gli stili di guida cambiano e le situazioni avverse come le pozzanghere potrebbero far perdere secondi preziosi. Quello che è stato fatto per F1 2010 era una base sicura per evolvere le casistiche che sono state implementate in DiRT 3.

Come per i migliori giochi di guida, sarà possibile divertirsi anche utilizzando i volanti di guida ed accrescere l’ esperienza di gioco. Migliorando la fisica si è automaticamente avvicinati alla realtà per via del fatto che alzando solo le sospensioni delle auto, si può cambiare il baricentro dell’ auto e quindi variare il comportamento in curva fino a poter fare un Scandinavian Flick perfettamente incollati all’ asfalto. Stesso discorso sarà per la gincana! In DiRT 2 era possibile far innervosire i novizi alla guida per via della sua complessità che si celava per via della sua non completa similarità al rally vero. Per questo motivo sono stati introdotti degli aiuti sotto forma di assistenza per migliorare la guida ai meno esperti. Sarà più facile accelerare, frenare e sterzare e quindi giocheranno come ad videogioco in stile arcade, mentre per gli hardcore gamers potranno deliziarsi con le novità che hanno apportato in DiRT 3. In DiRT 2 c’erano solo 41 piste ed ora c’è ne saranno più di 100 di cui il 60% saranno da rally. La carriera sarà incentrata sui percorsi da rally ed il restante 40% saranno considerate come altre discipline che non servono a completare il gioco e che fanno da contorno al mondo di DiRT 3.

Forty sta bramando questo gioco in una maniera che voi non potete immaginare!!! Spero soltanto che abbiamo messo anche la Citroën AX da competizione… La mia LIMONE ( si scrive così 😀 )!!!

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina

Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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3 risposte a Paul Coleman presenta DiRT 3

  1. Ugo scrive:

    Grande Forty, hai qualche dritta sulla versione migliore? C’è una lead platform per questo titolo? Non ho trovato ancora alcuna informazione in rete a riguardo. Un saluto, vado a gustarmi L.A Noire per ps3 😀

  2. Forty scrive:

    Ciao UGO 😉 Non ho ancora materiale per confrontare le versioni per console… aspetteremo soltanto un po’ ancora 🙂 So che c’è un lead platform per L.A., non per Dirt 3 🙁 Balordo che adesso ti vai a giocare il gioco del secolo 😀 Carogna 😀

  3. Ugo scrive:

    Ahahah, sisi, giocone!!! 🙂 e poi colonna sonora Jazz meravigliosa! Resto in attesa per qualche notizia su dirt 3 😉
    A presto,

    Ugo

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