Oggi Gamers voglio far risorgere dalle ceneri una vecchia intervista che fece David Cage un annetto fa che però oggi è giusto ricordare per l’ imminente uscita di un titolo che ha sempre incuriosito per trama e precedenti. Heavy Rain sembra aver le carte in regola per sbarcare in nuovi mondi videoludici. Per creare HR, hanno dovuto impiegare ben 15 mesi per buttare giù un copione, facendosi aiutare da un folto cast di scrittori professionisti di hollywood e hanno dovuto dirigere oltre 70 persona tra stuntmen e attori per ricreare le situazioni del videogioco nella migliore dinamica possibile, fino ad esaltarne anche il più piccolo dettaglio. Con Indigo Prophecy che sarebbe Farenheit qui nel vecchio continente, David aveva creato una storia ricca di situazioni avvincenti e drammatiche, ma con Heavy Rain sarà tutto migliorato. La trama in HR sarà davvero articolata con in più una grafica e un comparto audio di stampo realistico-emozionale. L’obbiettivo di Mr Cage è incollare al televisore tutti i videogiocatori incuriositi. Una tecnica per migliorare il controllo del personaggio giocante è l’ invenzione dell’ impress system, capace di intrattenere con una serie di tasti il videogiocatore. Il game design ha pensato di assegnare ad ogni tasto del pad una emozione che può essere rabbia, ansia oppure angoscia e via discorrendo. Immedesimando l’ alter ego in situazioni emotive, si può immergere il videogiocatore in un’ empatia sociale. Ricreando scene thriller dark si può far vivere una sequenza di emozioni che danno la parvenza di essere colte al momento e suscita quindi interesse. L’ interfaccia grafica è molto espressiva e si allinea con lo stato emotivo del giocatore. Le scene scritte da David sono state per lo più cancellate per il semplice fatto che queste dovevano essere ben amalgamate con il gameplay spesso contrastante. Unendo storia e stile di gioco si può dare come risultato un buon effetto di scorrevolezza del videogioco. Finire il videogioco una volta soltanto non può darvi tutte le chiavi d’ interpretazione che Mr. Cage vuole darvi, per questo intrigato e laborioso sia il suo game di genialità. Il limite di Fahrenheit era l’ uscita di scena di un personaggio con l’ uccisione. Adesso con Heavy Rain la storia si protrae avanti senza ” Game Over “. Tutti gli eventi devono avere una ripercussione come è la causa e l’ evento. Impreziosendo il tutto da un buon motore come l’ Havok per la fisica e da un lavoro certosino per ricreare i personaggi col motion-captur, ogni location come la casa della prostituta, il negozio di macchine da scrivere, la stazione polverosa e le scene del crimine, sono con la cigliegina sulla torta. Ovviamente non scordiamoci l’ incessante pioggia battente di Heavy Rain che negherà l’ errore di Indigo Prophecy.
Il Gaming non è mai stato così interessante senza Forty, tutti i lunedì su VG-Factor 😉
Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico (Forty) Fanbit
Il mondo si chiede: ma Heavy Rain sarà davvero…un gioco?
Effettivamente ha molto di ” telefilm ” ma spero non lo scambino per gaming banale 🙂