Questa è davvero solo una tappa di trasferimento. Factory to factory. Dal mixer di KitchenAid di Greenville alle lavatrici Whirlpool di Clyde. Dal piccolo ed efficiente stabilimento al colosso che produce da far paura oltre 20mila pezzi al giorno.
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Grande prova di Pierre. Alla fine ci è riuscito. È costata undici ore di autobus lungo l’Illinois, l’Indiana, il Michigan e infine l’Ohio, ma dentro lo stabilimento di KitchenAid ha messo a segno il suo colpo. Ha venduto un magnifico set di pentole…
Luis si porta in Brasile il prestigioso set. Ovviamente Pierre si è prestato alla foto di rito, ma sulla vendita ha pochi meriti perché per fortuna nostra di pentole proprio non se ne è parlato mai. Continua a leggere
“Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”. Cito Sant’Agostino – che dopo Pezzali ed Hello Kitty – fa molto ragazza culturalmente impegnata… perché lo dice meglio di me.
Buon viaggio, dovunque voi siate!
Al centro del grande capannone campeggia un’enorme bandiera statunitense che può essere vista quasi da ogni reparto. E finalmente una fabbrica.
A Greenville c’è KitchedAid e il suo famoso mixer. Una creatura inventata da Hobart nel 1908 che poi iniziò a produrla nel 1919.
A Greenville tutti i negozi chiudono alle 5 del pomeriggio. KitchenAid, con il suo store, fa un’eccezione e resta aperta un’ora in più.
Il nostro arrivo ha costretto agli straordinari. Un’accoglienza molto calorosa in quello che è davvero il tempio della cucina. Al centro lui, il mixer, prodotto dal lontano 1919 ed ancora il principe dell’azienda. Si è arricchito di colori e in primo piano c’è l’ultimo gioiellino fucsia. Continua a leggere
Quattro ore e mezzo di autobus. Una cavalcata in mezzo alla campagna che connette il Northwest con il Midwest. Si lascia presto il Michigan per entrare nell’Ohio.
È il verde a dominare la scena. Un verde fatto di campi e di piccoli boschi qua e là. È l’America meno nota, quella più profonda, la più conservatrice. Continua a leggere
Four and a half hours by coach. A ride through the countryside that connects the Northwest and the Midwest. We soon leave Michigan and enter Ohio. Continua a leggere
Lungo la strada che da Benton Harbor ci porta a Greenville si parla di impegno sociale di Whirlpool. Molto viene fatto sul territorio, ma alla multinazionale sta a cuore la casa, elemento centrale della vita di ogni persona. Così ha sposato con convinzione Habitat for Humanity, un progetto per dare un’abitazione a chi non ne ha.
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Eccoci davanti al cantiere del nuovo quartiere generale della Whirlpool. Ripresi mentre io immortalavo Pierre siamo finiti sulla prima pagina locale del quotidiano di Benton Harbor, “The Herald-Palladium”.
Stamattina Pierre è stato fermato da un dipendente della Whirlpool che, dopo averlo guardato, gli ha detto: “Ma tu sei quello in prima pagina del giornale?!”. Continua a leggere
