Agire, pensare, creare sulla strada della sostenibilità

Come ci segnala una lettrice del blog, abbiamo saputo, e subito pubblichiamo, che gli incentivi per l'acquisto di una nuova bicicletta (o di un motociclo post euro 2 o di una biciletta elettrica) sono stati sospesi.

Una veloce indagine ci ha portato a scoprire che in soli 20 giorni dalla delibera e in soli 10 dall'entrata in vigore, sono state registrate tante richieste al punto da bloccarre il sistema di gestione nonchè i server dedicati a questa operazione.

Il numero di richieste, anche 1000 in contemporanea, ha nei fatti mandato in tilt il sistema informatico con il risultato che l'Associazione nazionale dei costruttori di cicli e motocicli, che cura la campagna per conto del ministero dell'Ambiente, ha deciso di non accettare più le fatture emesse con data posteriore al 12 maggio.

Facendo un paio di calcoli i soldi non dovrebbero essere finiti. Calcolando che l'incentivo medio è di 200 euro e che i pezzi venduti sono circa 30mila, dovrebbero rimanere circa 2 milioni di euro a disposizione del fondo per l'incentivo.

Il Ministero dell'Ambiente non ha ancora, tuttavia, dato una comunicazione ufficiale in merito ai fondi disponibili o all'eventuale ripresa dell'incentivo. A parte i 30mila clienti, sono i produttori e i rivenditori i soggetti più soddisfatti, ma anche un pò perplessi. Nessuno si aspettava un successo tale, al punto da non allestire un sistema gestionale funzionale a una tale massa di richieste.