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Geotermia: l'energia della Terra.

inserito il 28/7/2009 alle 12:52

geotermiaPuntoAmbiente realizza, tra le diverse soluzioni legate alle fonti di energia rinnovabile, impianti ad energia geotermica. Gli impianti geotermici utilizzano l’energia della terra, quella custodita sotto la superficie del terreno anche a soli 2 metri di profondità, per produrre calore. Gli impianti prelevano l’energia direttamente dal sottosuolo o dalle falde acquifere e la trasformano in calore, per soddisfare il fabbisogno termico e in energia per la climatizzazione, soddisfacendo il fabbisogno frigorifero, ovvero quello di aria fresca per i nostri ambienti.

La trasformazione avviene tramite le pompe di calore che sono macchine in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa ad un corpo a temperatura più alta attraverso dei passaggi fisici.

Le pompe di calore si dividono principalmente in 3 sistemi:

- il collettore di superficie, adatto a piccoli immobili che hanno un giardino dove interrare il collettore a scambio diretto ad una profondità di almeno due metri.

- il collettore in perforazioni verticali del terreno che possono essere superiori o inferiori ai 100 metri

- il circuito ad acqua freatica, adatto a tutti gli immobili e potenze richieste

La bontà degli impianti geotermici risiede nel ridurre a zero le emissioni nocive nell’ambiente oltre al fatto che sono installabili in qualsiasi luogo e altitudine, in edifici pubblici, ville, condomini, hotel, e ristoranti…
Inoltre con questo tipo di impianti non sono necessari:

- la canna fumaria e il camino;
- l'allacciamento alla rete gas e i relativi impianti che siano per il metano, gpl, o gasolio;
- il controllo dei fumi per la caldaia e la pulizia;
- il locale "centrale termica" per gli impianti che superano i 35Kw;
- il terzo responsabile;
- sistemi di controllo fughe gas e locali dedicati.

Si eliminano, quindi, le spese fisse del contatore gas, e con esso le tasse.

Infine questo tipo di impianti sono integrabili con gli impianti fotovoltaici e quelli termici per la produzione di acqua calda. Ciò significa che si riduce in maniera drastica la necessità di approvvigionamento di energia dai fornitori tradizionali oltre al fatto che questo tipo di impianti è deducibile dall' Irpef per il 55% del loro costo ( max. 100.000 € con iva al 10%) e che esistono le opportunità  del Conto Energia, le detrazioni fiscali del 55% per il solare termico e la possibilità di acquistare l'energia elettrica a costi ridotti, riducendo in maniera consistente il tempo per ammortizzare l'impianto e le spese di gestione dello stesso.

Ora è sufficiente scegliere il proprio impianto o fare una telefonata. Al resto pensa PuntoAmbiente.

punto ambiente

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