Sentenze e vita reale

Ieri sera la guardavo. Con quel bel faccino pulito e gli orecchini della Prima Comunione, cercavo di immaginarmi cosa pensasse, mentre aspettava la sentenza. “Dai che li frego tutti?” oppure “Riavrò la mia vita, finalmente?”. In ogni caso, colpevole o innocente, non credo la riavrà più come prima.

Conta poco cosa pensa una blogger tacco 12 su una questione così seria.  Certo un giudizio è duro farselo – nonostante ovunque se ne possa leggere uno – anche ad essere dei dottoroni. Non, però, su un Sistema, che ci fa meno onore della faccenda delle escort… Un po’ di vergogna l’ho provata ieri sera per questo. E anche per aver pensato: “Speriamo che si sbrighino che c’è il finale di stagione di Falling Skies” sull’altro canale. Alle volte, varrebbe la pena di darsi un pizzicotto e ricordarsi che quella è la vita reale.

E che a casa c’è qualcuno che piange una figlia morta ammazzata. Chissà perchè. E chissà da chi.

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2 risposte a Sentenze e vita reale

  1. Jasna scrive:

    Personalmente credo sia vergognoso… quello che è successo (figura di M) difronte al mondo!|… mi sono fatta tante domande come chiunque negli ultimi giorni, credo lecite. mi chiedo come si possa scambiare sangue con fecola di patate … e mi chiedo, come si possa inquinare le prove con dei guanti che prima hanno rinvenuto altre prove. Non si può far perdere 4 anni di vita a due individui anche se sospettati di…
    Non ricordo chi disse la frase : (meglio un assassino fuori che un innocente in carcere).
    La giustizia italiana non mi convince… passa troppo tempo da un grado all’altro, troppa superficialità nei rilievi e nelle valutazioni.
    Che poi la sig.ina Amanda non mi convinca del tutto è vero. Ma questa è un’altra storia.

  2. silvia scrive:

    nemmeno a me, però mi rendo conto che non è un giusto

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