Accusatemi pure di essere una retrograda – anche se “tradizionalista” lo preferirei perchè fa molto tendenza – ma quando leggo della tipa che ha corso la Maratona alla 39esima settimana, qualcosa mi disturba. Sarà perchè per me andare dalla camera alla cucina è già una passeggiata troppo lunga, sarà perchè dopo Demi Moore ho trovato la faccenda del pancione un po’ sovraesposta, ma secondo me la gravidanza è una questione intima e delicata. La ragazza è arrivata fino in ospedale. E ha comunque battuto il marito (cosa che deve aver solleticato parecchio il /la giornalista dell’Ansa).
Buon per lei, ma sappiamo che si corrono (ah ah) dei rischi: tutto considerato mi sa del solito esempio in cui le mamme (anche nella fase Tupperware) pensano prima a se stesse che ai bambini. Magari fanno bene, ma non me ne convinco. Siete d’accordo?
tanto di cappello alla mammina! ma sei un’incosciente!… sarà che io per partorire i mie due bimbi ho sofferto tantissimo, sarà che sono una donna previdente, sara che li ho avuti in un’eta non più giovanissima… ma personalmente non avrei azzardato così tanto. Credo sia peggio il medico che le ha dato il permesso di fare la marcia.
Poi ci sta tutta che una donna incinta non è una donna malata , e che la gravidanza… se si sta bene, bisogna godersela fino in fondo… ma , ma , ma ….
magari ha fatto la marcia apposta per partorire prima !
Probabile. Questa storia mi ha fatto pensare alle mamme come te, ma anche a me che ho avuto un parto perfetto e un altro in cui la mia bimba rischiava la vita (ho fatto anche fatica a scriverlo).
non è una malattia, ma è un momento che va rispettato
esatto! ma a certe donne va sempre bene. Ben per loro si intende. io mi ricordo a 39 settimane , facevo fatica a far tutto e questa si fa la marcia!. credo che bisognerebbe aver rispetto della propria condizione di donna e di futura madre. però va bhe… il mondo è malato così!