Buffa la censura. Vada per i doppi sensi e le immagini esplicite, ma astenetevi dal dire “cazzo”, altrimenti fate la fine della canzone di Carboni. Ma non è per questo che volevo parlarvene. E’ dai tempi della povera Silvia, che il Luca mi mette una certa acidità di stomaco (con una parentesi per questo piccolo capolavoro), ma quest’ultima canzone è un inno alla gioia (con rispetto parlando, caro buon vecchio Ludwig!)
“Se penso a come sono stato male davvero un dolore bestiale/ Un vuoto da era glaciale che rimuovi che non si può raccontare/ Invece adesso cazzo che bello scopro che poteva andare peggio/Riesco ad essere contento anche se non trovo il parcheggio”
Contento, anche se non trova parcheggio. Alle volte, in effetti, ce la meniamo proprio per nulla. Ma dai diciamocelo ogni tanto: cazzo che bella la vita.
(Scommettiamo che oggi non ve lo scriverà nessun altro?)
Ci vuole un fisico bestiale!!
anche per bere e per mangiare… un fiore in bocca può servire, non ci giurerei… Grande luca. meglio perdersi e ritrovarsi, che non ritrovarsi mai.
Orribili dai… (@locusta, tu mi ferisci e lo sai 🙂 )
Grande Luca! Mi resteranno sempre nella testa “quelle strofe”
“…..se ti blocchi contro il vento o spingi più che puoi” “se hai bisogno di affetto se ne hai bisogno come me” “si dice in giro farfallina che tu l’anima non l’hai e come fai piccolina a dire sì o no”…..
Ho bisogno d’affetto, ho bisogno d’amore……
PER OGGI TIENIMI CON TE
PER OGGI TIENIMI CON TE
PER OGGI TIENIMI CON TE
Carla, pensa che il blog in automatico segnalava come spam il tuo commento… si vede che Farfallina non gli piace. Cmq hai visto che ora che l’amore l’ha trovato il ritmo è un po’ più allegro? la farfallina era un po’ in paranoia, ammettilo! 🙂