Intramontabile. Nella calda estate 2010, tra le chiacchiere sui bungalow a Villa Certosa e i matrimoni vip (ma la torta di Chelsea da 10 mila dollari avrà le fragoline di bosco placcate in oro? Ma George e Ely coroneranno finalmente il loro sogno lasciando nello sbattimento noi misere mortali?), l’argomento da spiaggia è sempre quello.
Come lo capisci se una Vuitton è autentica o tarocca? Voglio dire, Max il marocchino, la porta direttamente all’ombrellone, con tanto di confezione e cartellino. 200 euro, mica il costo d’un gelato. E non trattabili: non ci sono più i marocchini d’una volta! Allora le sciure iniziano a sentenziare: è fatta bene, cuciture perfette. Il logo, poi, “è proprio lui”. Insomma, li vale tutti.
Quest’inverno quando andranno al super a prendere il latte della Centrale (per sostenere l’economia locale) ostenteranno soddisfatte la loro bag al braccio. Vera o finta: chi se ne importa? Max se la ride di gusto.
ps. in spiaggia c’è un altra caccia al “vero/falso”, ma lì è decisamente più facile scoprire il tarocco!