9:05. Per tutti è una mattina normale. Non per Ali, Matte, Simo e gli altri: loro non lo sanno ma è la prima di molte altre mattine così. Ma meno entusiasmanti.
Mi lascio tentare dalla mia amica Silvia e la accompagno: primo giorno di scuola, prima elementare. Alice, sua figlia, zaino di Trilli in spalla (40 euro per 40 kg di materiale) e grembiulino a quadretti bianco e rosa (quasi me ne piglio uno anch’io. Ci sarà la balllerina abbinata?), è emozionata all’ennesima potenza: stanotte non riusciva a dormire. Mica è scema: gliel’han detto che la scuola è bella, ma non si sa mai…
Appena arrivate davanti alla scuola capisco l’imbroglio. Silvia non vuole che le tenga compagnia mentre accompagniamo Alice, vuole che accompagni lei.
Mi guardo intorno: è uno spettacolare quadretto di bimbi che saltano, urlano, ridono. Roba che vorresti scuoterli: “Ragazzi, non entrate! Vi stanno fregando!”. Di Alice manco l’ombra, è già lanciata con gli altri.
Mi guardo accanto. Silvia ha i lucciconi! E anche Michela, Stefania, Julie e Sara. No, lei veramente sta proprio frignando…
La mia amica e le altre mamme stanno piangendo!!! Piangono, mentre i loro bambini cercano di buttare giù il portone dalla voglia di entrare?
Mi rifiuto di tirare strane conclusioni e passo a Silvia un fazzolettino. Alice sguscia via, dandoci un bacio, giusto perchè gliel’abbiamo chiesto, tanto per farci contente.
Quattro ore dopo uscirà col sorriso stampato: la maestra Eleonora le ha dato addirittura un biscotto a forma di maialino!
Mi viene quasi voglia di tornare a scuola. Col grembiulino di Etro, naturalmente.
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Mitico… Mi gusto questo post… quasi con i lucciconi agli occhi… Visto che il prossimo anno toccherà a me averli. Heee Si! care amiche virtuali il mio bimbo , Ezio, il prossimo anno si appresterà al grande passo …prima elementare e io sarò li con lui a trattenerlo dandoli forse l’ultimo abbraccio in pubblico … perché chissà come mai ma dopo questo passo, si vergognano sti stron… etti!.. L’unica differenza della piccola Alice sarà il suo zaino credo! ben ten … perché sono sicura che l’entusiasmo sarà lo stesso!
Fra pochi giorni anche il piccolo (piccolo???? ma si,lo chiamerò così anche quando mi farà, dall’alto, pat-pat sulla testa…. e non manca molto!!!) unno, all’anagrafe: Alessandro, comincerà il secondo anno di scuola alla primaria e TI GARANTISCO, sarà per me emozionante (e lacrimevole) esattamente come l’anno scorso. Unica differenza? Dai, mettiamola sul piano “venale”: la spesa iniziale ridotta ai minimi termini, considerando che cartella-astuccio e ammennicoli vari sono RIGOROSAMENTE riciclati dall’anno scolastico precedente. Vabbè, non possiamo ogni anno rincorrere le mode, non trovi??
non riesco neanche a immaginarmi il mio piccolo in prima elementare…per ora mi concentro sull’inserimento all’asilo…
ma tu, cara Vichy, salutami la tua amica Silvia e dille di non piangere troppo!
Costi e benefici!? Ebbrava Olga!!!!
A viso d’angelo, in arte Unno, un grandissimo bacio e in bocca al lupo. Tanti fazzolettini per te: non avevo dubbi!
Ragazze, mai il vostro primo giorno ve lo siete gia’ dimenticate ? per me sono passati 38 anni ma ricordo ancora la mia cartella sulle spalle con un finto pelo di mucca che ricopriva la patella (mitico), in fila per due, la maestra Renata che ci sorrideva (ancora per poco, in cinque anni ha saputo mettermi bene in riga e la ringraziero’ sempre) , la mia mamma allora giovanissima con il suo fularino in testa (era il 1 ottobre e il 4 San Francesco era gia’ festa ) e gli occhioni lucidi che non volevano mai staccarsi da me. il ricordo piu’ vivo che ho de quell’eta’!!!
Complimenti per i dettagli. io non mi ricordo granchè, però la cartella chi se la dimentica? Ovviamente rosa!
benvenuta nel “nostro” blog!