Luca è il mio mito da quando avevo quindici anni. Non perchè sia particolarmente carino (magari 20 kg fa, ma solo quand’era sobrio, il che riduce notevolmente il campo) o particolarmente simpatico (insomma, più della media, ma non vorrei se la tirasse). Il fatto è che Luca potrebbe stare tranquillamente in un romanzo o in un telefilm, perchè è “forte”, è schietto, è sincero. E saggio, ma suo malgrado.
Perchè mi prendo la briga di dedicargli un post? (Voi giustamente vi chiederete: e a noi di sto tizio che ci importa?)
Perchè stamattina su Facebook ho commentato il Lucapensiero, una pillola di filosofia Luchiana, e con me l’hanno fatto altre persone. Immagino che fior fior di psicologi indaghino su questo: perchè diavolo una persona sana di mente dovrebbe scrivere le sue perle di saggezza, i suoi pensieri o le sue menate su un social network?
Questa domanda non è certo originale e non ha nemmeno una risposta unica.
La domanda che vi faccio però è questa. Perchè mai una persona sana di mente (tipo me, Vichi78, ghostwriter a cottimo e blogger sconnessa) dovrebbe riflettere e commentare il Lucapensiero?
E non solo il suo, ma quello di un sacco di persone (guarda un po’: soprattutto maschi!) che si svegliano la mattina e ti buttano là un una massima e tu perdi tempo a rifletterci.
E magari ti aiuta pure!
La risposta che mi dò è banale, forse ne avrete una migliore: ditemelo.
Forse ho semplicemente bisogno di (buoni) pensieri. E voi?
Pensieri sconnessi… rosa shocking
Da queste parti, comunque, non
guardiamo indietro a lungo.
Andiamo sempre avanti, aprendo nuove porte e
facendo cose nuove, perché siamo curiosi...
E la curiosità ci porta verso nuovi orizzonti.W.Disney
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La risposta, dal mio punto di vista, è semplice: uno ci riflette sopra perchè sente o capisce in qualche modo che quella frase/affermazione ha qualcosa a che fare con la propria vita. Può aiutare a capire meglio, a vedere più chiaramente una situazione. Può aiutare.
Sei il mio mito mica per niente 😉
Una citazione però la potevi mettere! Io ho provato a chiedergli l’amicizia ma per il momento non ci riesco… mi hai troppo incuriosita!
però rispondo alla tua domanda… ognuno di noi nel arco della propria giornata si fa delle domande a cui vuol dare risposte… non sempre ci si riesce … con i tempi che corrono in cui tutti siamo connessi o sconnessi… leggere frasi che ci possono rispecchiare in qualche modo , credo ci rassicuri in qualche modo. è come se incontrassimo una persona che la pensa come noi.
allora ti provoco. non vorrà mica dire che siamo molto soli se abbiamo bisogno di rassicurazioni virtuali?
io non mi sento così, ma tutto può essere
credo che 80 % delle persone che si buttano nei social net. manifestino una situazione di “disagio”… che non deve essere per forza negativa anzi .Io per prima ringrazio il mio blog… e il mio libricino.
Ti faccio un esempio stupido. in questi giorni sta girando un messaggino su facebook, il mess. parla del braccialettino che mettono a noi mamme quando nasce nostro figlio.
cito testualmente:
Altro che Bulgari o Cartier… Questo è il braccialetto più prezioso che una donna possa ricevere nel corso della sua vita…
fino a ieri lo consideravo un bel ricordo, da conservare sicuramente . oggi ho rivalutato il suo valore … perchè qualcuno me lo ha fatto notare. Capisci? Sarei vissuta bene comunque , non avevo bisogno di questo pensiero. lo strano è che molte altre mamme la pensano come me… e chi ci ha pensato è un genio (tra molte virgolette).
Non è un esempio stupido, anzi… Grazie e buona serata!
buon giorno Vichi…! aspetto la tua perla di saggezza di oggi!
…in effetti adesso la massima di luca che ti ha ispirato questo post vorremmo proprio saperla!
Secondo me il mondo e i contatti virtuali, se si aggiungono a quelli reali, sono un arricchimento.
Certo, se poi ci si fa prendere la mano…
Sul braccialetto…bé, io conservo ancora il mio e quello di mio figlio, però un bel Bulgari…
:)!
perchè vi diate pace: non ho messo la massima di luca (“penso che uno faccia quello che gli accade, ed a uno accade quello che in fondo cerca”) perchè non sono convinta che sia vera. avrei potuto mettere questa di ieri di ferruccio (“Nella vita ci son tre regole importanti. La prima regola è di non desiderare mai ciò che non puoi avere. La seconda regola è di accontentarti di ciò che hai. La terza regola è di non seguire mai le prime due”) che mi sembrava più carina… ma la domanda rimane e mi pare abbiate dato le vostre risposte: perchè diamo così valore alle massime (altrui)? buon weekend amiche di blog!
ps. chiederò a Silvia se ha i suoi braccialetti. ma se la conosco… non lo sa!
Anch’io dovrei cercarli… ma so di averli conservati … sicuramente in soffitta a far compagnia ai miei diari….comunque si da importanza alle massime altrui perchè ne siamo bombardati sui social net…ahhhh! se vedi Vichi , salutamela!