Edoardo Franco, dell’Istituto “Giovanni Falcone” di Gallarate, ci scrive da Gotland, in Svezia, dove sta trascorrendo l’anno scolastico
La scuola svedese è completamente diversa: puoi usare il telefono, al posto dei libri si usa il pc, puoi prendere e uscire tranquillamente dalla classe, se sei assente non bisogna portare giustifiche e, cosa più importante, si ha un rapporto informale con gli insegnanti: loro sono al tuo stesso livello…
Il weekend non si fa molto: i ragazzi lo passano con le famiglie o praticando sport. C’è anche da dire che abito a Gotland, se vai in una grande città qualcosa da fare lo trovi sempre!
Non mi sento molto con gli altri ragazzi di Intercultura: preferisco relazionare con la gente locale, e mantengo i contatti solo col ragazzo turco col quale ho condiviso la stessa casa per un mese.