“NOLI ME TANGERE”, San Martino al Tagliamento, Friuli

01Questo è il bozzetto della “RESURREZIONE DI GESU’” per il trittico murale che si doveva realizzare sulla volta della Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento.
La volta scorsa abbiamo presentato “LA NATIVITA’” e prossimamente presenteremo i molti bozzetti per il pannello centrale con “LA CROCIFISSIONE”.
In questo pannello della “Resurrezione” viene in particolare rappresentato il “NOLI ME TANGERE” la cui espressione, pronunciata da Gesù Risorto a Maria Maddalena di fronte al Sepolcro, nell’originale greco del Vangelo significa «Non mi trattenere», ma in latino è poi diventata stranamente «Non mi toccare».

Iconograficamente, per la realizzazione di questo pannello del trittico murale, possiamo indicare una ispirazione palese alla Resurrezione  di Piero della Francesca e al “Noli me tangere” di Giotto agli Scrovegni.


Mentre il riferimento descrittivo proviene dal Vangelo secondo Giovanni (20, 11-16):
Maria ( Maddalena) invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva…..().Rispose loro: “Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto”. Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.
Le disse Gesù: “Donna, perché piangi? Chi cerchi?”. Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: “Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo”.
Gesù le disse: “Maria!”. Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: “Rabbunì!”, che significa: Maestro!”
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LA RESURREZIONE, bozzetto per il trittico murale nella Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento, Pordenone, 2009, olio su tela, cm60x80

LA RESURREZIONE, bozzetto per il trittico murale nella Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento, Pordenone, 2009, olio su tela, cm60x80

In particolare possiamo vedere alcuni soldati dell’impero che dormono profondamente, quasi ibernati e che si stanno integrando geologicamente alla roccia e alla terra come ruderi del passato, in un ambiente lugubre e pervaso dalla morte.
Il Sepolcro, in realtà appare come una enorme cassaforte aperta, dalla quale sgorga l’arcobaleno della Pace. Il Cristo risorto compare a Maria Maddalena accanto al Sepolcro, dove si svolge il dialogo indicato dall’Evangelista Giovanni.
Sul lato sinistro, i bambini giocano in mezzo alla natura viva e rigogliosa…..costruendo il mondo nuovo di Pace, Giustizia e fratellanza universale.

1988, RESURREZIONE, bozzetto per affresco nella Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento.

1988, RESURREZIONE, bozzetto per affresco nella Chiesa Parrocchiale di San Martino al Tagliamento.

Ringrazio coloro che sono arrivati fino a questo punto della lettura e della visione delle immagini, e a loro vorrei, commosso, dedicare queste meravigliose parole di Padre Davide Maria Turoldo per la costruzione del mondo nuovo:

http://www.youtube.com/watch?v=wni92u_A3oU&feature=related

Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo, Diocesi di Concordia, Pordenone

Chiesa Parrocchiale di San Martino Vescovo, Diocesi di Concordia, Pordenone


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