Immaginate un oggetto che può venir riutilizzato, ma al quale manca un pezzo per tornare come nuovo. Fino a poco tempo fa non vie erano molte alternative.
Ma con l’avvento delle stampanti in 3D, l’abitudine a disfarsi di qualcosa ancora utilizzabile potrebbe diminuire, facendo un favore all’ambiente. Si parlerà anche di questo nel corso della presentazione del Punto sviluppo sostenibile che avverrà sabato pomeriggio, 21 settembre. Un apposito spazio verrà infatti dedicato all’illustrazione dell’impiego di una stampante in 3D già utilizzata nel corso del fuori salone nel corso della milan design week, la scorsa primavera. Un tecnico specializzato presenterà l’uso di queste innovative stampanti che tra l’altro funzionano creando oggetti in materiale biodegradabile: un tappo, un bottone, una cerniera: oggetti che potranno completare e rinnovare altrettanti oggetti altrimenti destinati a costose riparazioni e spesso destinati al cestino.
In questo modo gli scarti della lavorazione industriale potranno avere una nuova vita ed essere “rifunzionalizzati” grazie ad elementi nuovi e stampati.
Tecnifiio, in collaborazione con Altrementi, propone alcuni workshop proprio su questo tema.