Il Punto Sviluppo Sostenibile e il valore delle cose

Durante la mia chiacchierata con Manuela è venuta fuori spesso la parola IDEA. Che cos’è un’idea? Qualcosa per cui spesso siamo disposti a pagare più o meno del suo valore un oggetto, per esempio. L’idea di acquistare cibo biologico o cosmetici etici è qualcosa – un’idea – per cui vale la pena giustificare un sovrapprezzo. Un oggetto di design come una sedia di plastica nata dall’idea di un noto designer, acquisisce un valore aggiunto notevole, sebbene il suo valore effettivo sia infinitamente più basso.

Nel mondo del riuso e del riciclo creativo invece, troppo spesso l’IDEA crea confusione e distoglie l’attenzione da ciò che conta davvero. Si fatica insomma, a svincolarsi dal concetto che se ciò che ho di fronte è stato ottenuto da degli scarti, per quanto possa apprezzarne l’originalità e il senso, comunque gli attribuirò poco valore rispetto ad un oggetto fatto e finito (sebbene prodotto in serie e su vasta scala, magari), ma nuovo al 100%.

Siamo troppo abituati a vedere, ahimé, oggetti bruttini ma molto simpatici ottenuti con fondi di bottiglia di plastica, camere d’aria di biciclette e rotoli di carta igienica che apprezziamo per l’IDEA, ma non certo per il loro aspetto e il loro valore reale. Per cui non siamo disposti (o abituati) a dare il giusto prezzo.

PSS Re MidaChe cosa dà valore veramente ad un oggetto? Il materiale di cui è composto? Sì e no. Non esisterebbe il Design, altrimenti. L’originalità e la rarità dell’articolo? Sì e no… non si spiegherebbe il prezzo elevato della tecnologia di consumo Apple, per esempio. Il lavoro e le competenze impiegate nella sua realizzazione? Forse. La verità è che il reale valore di un oggetto è qualcosa che non siamo abituati a dare. Ed è qualcosa sui cui troppo spesso non ci facciamo abbastanza domande. Rarissime sono le occasioni infatti, in cui ci viene chiesto di attribuire un prezzo a ciò che abbiamo di fronte.

Penso a tutte queste cose intanto che Manuela tira fuori – come dalla borsa di Mary Poppins – collane, bracciali, orecchini e ciondoli ottenuti con quelli che erano materiali di scarto. Vecchi CD, bottiglie di plastica, componenti di orologi rotti. Sono solo una piccola parte di quello che costituirà l’allestimento del PSS – Punto di Sviluppo Sostenibile, che verrà inaugurato questo 21 Settembre, presso lo Spazio Re Mida al Chiostro di Voltorre di Gavirate.

Dietro ad ognuno di questi oggetti c’è un artigiano che, partendo da materiali più o meno umili, ha sperimentato, giocato, pensato e creato qualcosa di nuovo. Nuovo e bello da indossare, esporre o utilizzare. Ci sono dei bellissimi orecchini a pendolo di petali di bottiglie di plastica e frammenti di CD cotti e cristallizzati. Ci sono borse belle e resistenti, create utilizzando vecchie cinture di sicurezza e pneumatici di camion e molto altro ancora…

Re Mida Varese

Ma cosa sarà questo PSS? Oltre all’artigianato scovato e scoperto da Manuela Bartezzaghi dell’associazione Chiocciola d’Anteo, il Punto di Sviluppo Sostenibile di Re Mida ospiterà il prototipo di allestimento di un negozio no packaging, come tanti ne stanno fiorendo in tutto il Paese.

L’idea è quella di avvicinare i cittadini e le aziende ad un nuovo tipo di commercio che privilegi i prodotti locali a filiera corta, l’utilizzo ragionato del materiale di confezione (più leggero possibile e biodegradabile o facilmente smaltibile) ed un approccio diverso al consumo. Perché, sempre parlando di valore reale e di valore aggiunto, spesso sono elementi esterni al prodotto stesso a far lievitare i costi, come il trasporto, l’imballaggio e la pubblicità per esempio. Nel PSS chiunque potrà trovare informazioni ed un supporto per conoscere le realtà produttive ed artigianali del territorio, sia che stia cercando un vasetto di miele biologico, che una bella e capiente borsa per fare un week end fuori porta!

reMida

L’appuntamento è dunque per questo sabato. Dalle 17,00, presso Re Mida Varese, verrà presentato il Punto Sviluppo Sostenibile, verranno introdotte le novità e gli orari per la prossima stagione Re Mida e sarà inoltre offerto un “Ecoaperitivo” con prodotti locali e di filiera corta, serviti rigorosamente con stoviglie e piatti riciclabili e riutilizzabili, per ridurre al minimo la produzione di rifiuti ed evitare gli sprechi.

L’inaugurazione del Punto Sviluppo Sostenibile è evento locale della Giornata Europea della Cooperazione 2013, iniziativa annuale che ha lo scopo di ricordare i benefici e i risultati della cooperazione territoriale europea attraverso molteplici eventi locali che si realizzano nei diversi territori d’Europa.

European Cooperation Day 2013 – Be part of it!