La sopportazione ha un limite

Elena, 35 anni, era una donna dolce, disponibile e amata da tutta la famiglia e dagli amici. Era sposata con Paolo, 39 anni. Erano una coppia felice, senza mai un litigio, affiatati e premurosi uno dell’altro.

Si erano sposati giovanissimi, per Elena era l’uomo della sua vita. Dopo il matrimonio Paolo cambiò, iniziò prima a distaccarsi, poi a ignorarla e infine a trattarla come una serva: doveva lavare, stirare, pulire e fare da mangiare, senza che il marito la aiutasse e picchiandola se le cose non erano fatte come lui voleva.

Come se questo non bastasse iniziò anche ad abusare fisicamente di lei.

Ma oramai era “abbituata” a tutto, insomma diciamo che sopportava.

I giorni passavano e la vita di Elena restava sempre la stessa, con la stessa routine, mentre Paolo stava sempre meno a casa. Inizialmente per la donna era un sollievo, ma a un certo punto iniziò a sospettare un tradimento. Una sera decise di seguirlo e con suo grande rammarico scoprì che i sospetti erano fondati. Decise di tornare a casa e provare a sopportare anche questo ma, più il tempo passava più l’immagine che i suoi occhi avevano visto si faceva più chiara e la rabbia cresceva. Crebbe, crebbe, crebbe, fino a quando un giorno non riuscì più a trattenerla e scoppiò contro Paolo cacciandolo di casa e denunciando tutti gli abusi. Ora Elena ha ricominciato una nuova vita con un compagno che la ama e la rispetta. Finalmente è felice!

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