Ho dei bellissimi ricordi del primo e del secondo CoD: lan party come se piovesse in quei periodi e avere una valida alternativa più “umana” a Unreal ci ha (a me e ai miei soci) fatti catapultare da un titolo all’altro. La notizia dell’ennesimo titolo targato Activision però non desta in me alcun movimento interno da acquisto impulsivo…. per il momento almeno 😀
Call of Duty 7 rappresenta lo sfruttamento di un marchio azzeccato ma che sta prendendo una brutta malattia come la “noia” derivante da stile di gioco già visto e ambiantazion storiche molto simili l’una dall’altra. La capacità poi di Activision, di creare grossa attesa sui propri titoli in uscita fa si che la serie Cod sia una delle più vendute e apprezzate. Con Modern Warfare 2 (che non è CoD 7, ma è un’altra serie di cod) ci si aspetta molto grazie alla rinnovata epoca storica (un futuro post-moderno come nel primo MW) e all’armamento pesantemente rivisto.
Reduci da un successo così importante si è ben pensato di ambientare il nuovo capitolo della saga in un’ambientazione più recente come (con molta probabilità) il Vietnam o la Guerra Fredda.
Risultati alla mano non ci si può aspettare che un successone per questa ultra fortunata serie videoludica che ha fatto della guerra storica la sua fama e successo, ma dare per scontato che alcune scelte siano sempre le più giuste non è sempre proficuo agli affari 😉
Locorotondo Luca
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit