Recentemente, io e il buon Forty, siamo stati invitati a un piccolo evento per fornitori, dove Nintendo ci mostrava sul campo le potenzialità della nuova 3DS. Abbiamo avuto modo di giocare ai diversi titoli, come Pilot Wings, Street Fighter 3DS e quella serie di minigiochini inclusi nella console che si attivano mettendo a fuoco le carte della realtà aumentata oppure fotografando il volto di un tuo compare. In questo secondo caso, ci siamo divertiti molto a mettere le nostre belle faccione su dei palloncini e a suon di “muori, muoriiiiii” a farli esplodere: giochino semplice, veloce e molto divertente.
Lo avevo già spiegato tempo fa, che Nintendo 3DS fa paura a Sony che con la sua “innovativa” NGP rischia di fare l’ennesimo buco nell’acqua: per questo che si è inventata Reality Fighters. Il funzionamento è molto semplice: scatti la foto di un tuo amico o di una celebrità, scegli se lo vuoi grasso, magro, alto, basso, nero o bianco, selezioni il vestiario che vuoi mettergli fra oltre 300 pezzi di sartoria e nell’armeria individui quale arma fra le 200 disponibili risulta la più consona. La location la fotografi tu, prendendo la tua piazza, il tuo ufficio, una cascata, quello che ti pare e il combattimento inizia. Bello?
NOIOSO! Il gioco risulta lento, e poco interessante fin da subito. Sony ha voluto paragonare Reality Fighters a Street Fighters di Capcom, ma non cè ovviamente paragone. Sono stati fatti vedere molti titoli interessanti per NGP, ma Reality Fighters è un titolo da dimenticare. Simpatico perchè permette di inserire persone vere dentro il mondo di gioco, ma pessimo poi per giocarci.
Personalmente parlando, Reality Fighters mi da l’aria del
“Abbiamo provato a fare uno di quei titolo stupidi che ci sono su 3DS, ma la NGP è troppo avanti…” Neeeext pleaseeeee!! 🙂
Luca “Loco” Locorotondo – Locotek
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