Il gaming da salotto perde mercato!


Aiuto Gamers! Che anno sfigato che passeranno le console casalinghe. Non faccio altro che leggere perdite di mercato da parte dei colossi del divertimento video-ludico! E adesso come passerò le mie 700 ore mensili a casa rintanato giù in taverna? Non ci penso proprio a fare qualcos’altro che giocare ai videogiochi, nononoooo! Apro il giornale al lavoro e leggo che Nintendo sta passando un periodaccio, visto che ha sempre navigato in cattive acque con svariate console, ma dire che segnano il primo inattivo dopo 30 anni di onorato servizio, questo è troppo! Si legge di “avvenimento epocale” di Super Mario, l’icona del gaming per eccellenza da quando sono nato. La società nipponica ha chiuso l’anno fiscale 2011/12 (lo scorso 31 marzo) accusando una perdita netta di 43,20 miliardi di yen (oltre 400 milioni di euro). Risultato che a confronto con i 77,62 miliardi di utile registrati dell’anno precedenti. Altro elemento negativo del bilancio, i ricavi, in netta flessione percentuale (-36,2%), a quota 647,65 miliardi di yen. Oggi un mio collega mi ha detto che in un noto centro commerciale del varesotto, vendono il 3DS a 119€ e Wii a 89€ con gioco. Che faccio, ne prendo 3 per tipo? Uno lo uso, uno lo regale e l’altro nel cassetto che non si sa mai… 😀 Speriamo che la Wii U risollevi “l’asticella” del mercato. 😀 Poi c’è Steve Ballmer che al CES 2012 ha parlato anche di Xbox 360 che è stata la console più venduta del 2011 e registra 40 milioni di utenti su Xbox Live con Kinect che verrà sfruttato anche per PC Windows, ma le prospettive del 2012? All’E3 non mi aspetto nessuna dimostrazione della futura console, tanto meno di parco videogiochi da urlo da parte di Xbox 360. Che faccio, mi faccio venire l’acquolina per Halo 4 a fine anno e nel mezzo sogno? Mi sa i furboni di Microsoft migreranno sulla scelta Phone, visto che Apple fa vedere quanto si guadagna bene. 🙁 In casa Sony niente di positivo anche li, visto che la notizia di oggi è il record negativo che registra l’azienda della scatolona nera. Oggi le azioni Sony sono calate del 6.7%. Tantissimo in un solo giorno. E’ il record storico dopo 32 anni. Copia Nintendo anche qui?!? 😀 Un’azione vale ¥1.110 che è il valore che avevano nel 2008. Quattro anni di fatica e lavoro buttati nel cesso? Diciamo che il colpevole oggi lo fa la TV e non l’entrata della PS3, che se non ci fosse stata lei, altro che PS4. 😉 Ma quello che fa davvero mandare su tutte le furie Forty è una presa di posizione di certe figure nel panorama video-ludico che dicono che in un prossimo futuro, le console non ci saranno più. A lanciare la bomba è stato Mark Kern, CEO dei Red 5 Studios e creatore di Firefall, un FPS multiplayer online GRATIS. Sul suo sito ti ammalia dicendoti questo: Esplora mappe enormi, combatti i nemici letali e aggiorna le armi e le armature. Iscriviti alla BETA! Vi state già ganzando? 😀 Fermi li che senò “ve meno”! Devo ammettere però che ha ragione dicendo che oggi il mercato del Free-to-Play da più creatività agli sviluppatori e ai videogiocatori il beneficio della prova e del coivolgimento puro, senza barriere di costi delle console. Testuali parole di Kern fanno ragionare su come è veramente il mondo del gaming oggi:

“Il modello ci sta allontanando da quei mastodontici giochi su cui si devono investire centinaia di milioni di dollari, in favore di titoli che non hanno bisogno dei distributori. Non essendoci bisogno del distributore per avere successo, sono molti di più i soldi che finiscono nel gioco vero e proprio piuttosto che nel marketing, permettendo al titolo di crescere assieme ai propri utenti. Basta osservare i sintomi. Al fatto che non esiste più la fascia media. Si passa dai giochi Indie ai tripla A monumentali, seguiti di vecchie IP dal gameplay derivativo che rappresentano l’unica scommessa sicura quando si devono investire milioni di dollari. Questo ha portato alla scomparsa della zona media. Tutti i giochi nel mezzo che sarebbero potuti uscire, sono stati fatti a pezzi da questo processo malato e negli ultimi anni abbiamo assistito alla chiusura di centinaia di studi indipendenti. L’altro sintomo grave è l’ondata di licenziamenti che avviene dopo il lancio dei giochi. La gente dice che è normale, visto che succede anche a Hollywood, ma è un chiaro sintomo di un business ormai morente. A Hollywood si lavora a obiettivi. Le cose sono molto diverse, visto che si tende a lavorare pensando di andare da A a B, senza aspettative di altro genere. Nel mondo dei videogiochi i grandi publisher assumono ondate di persone che si aspettano lavori a lungo termine, per poi lasciarle per strada alla fine di un progetto. Si tratta di una cosa insostenibile. Sviluppare una console richiede investimenti di miliardi di dollari e per rientrare del denaro speso è necessario mungere l’hardware in modo selvaggio dai cinque ai sette anni successivi. Credo che sia un modello malato. Si continua a puntare su scommesse sempre più grandi ritrovandosi costretti a correre sempre meno rischi. E non correre rischi sul gameplay equivale a far stancare la gente con prodotti mediocri. E quando gli utenti si annoieranno, molleranno tutto. Qualcosa deve cambiare. Le console, per come la vedo io, sono morte. Non pensate che sia ridicolo il fatto di poter acquistare per pochi euro titoli meravigliosi su iPad, mentre un publisher come Square Enix chiede cifre astronomiche per il porting di un vecchio gioco? Proprio non se ne rendono conto. Non capiscono la necessità di ridurre le barriere d’accesso. Il problema è che anche quando i distributori si rendono conto della situazione, non hanno abbastanza iniziativa per cambiare davvero le cose. Credo che i grandi publisher stiano rischiando seriamente di essere travolti da Apple, Google o Facebook. Basta guardare ai giochi Indie. A Riot Games con League of Legends. Hanno più utenti di World of Warcraft, il che è incredibile. E non hanno alcun publisher. Non ci sono incentivi che mi spingano verso le console. Sono molto più interessato a lavorare su Mac OS o anche su iOS, in qualche modo.”

Forty spera soltanto che nel futuro ci sia sempre lei, la mia software house prediletta, cara From Software… 😀😀

EnJoy ^_^

Fabio “Forty” Fortina
Speaker Radiofonico @ FanBit.it

Informazioni su Forty

Yo Gamers ^_^ Ossessionato dai videogiochi difficili dall' età di 3 anni, sperimento sempre tecniche divertenti nelle situazioni più sfavorevoli perchè è troppo facile senò usare il meglio per vincere XD Ricordatevi: Play Today, not Tomorrow :D Sempre Hardcore, Sempre VG-Factor ;-)
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Una risposta a Il gaming da salotto perde mercato!

  1. Enrico Santi scrive:

    E’ brutto dire che le console stanno morendo ma effettivamente è cosi, io penso di essermene accorto già da diverso tempo.

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