Ben ritrovati sul blog di VG-Factor che è il più amato ed odiato di tutto il wired, ma adesso ripartiremo come sempre con le nostre rubriche e magari qualcosa di nuovo. 🙂 Oggi è lunedì e come sempre ci sta il Play Today di Forty, svela le curiosità che si celano dietro grandi aziende del settore video-ludico e quindi voglio iniziare con la chiacchierata che si sono fatti i grandi di Nintendo sulla futura console di Nintendo, Wii U. Sappiamo che il Cube fu un antenato della Wii per hardware e giocabilità, mentre oggi si vuole aggiungere un tablet per giocare oltre a tutte le periferiche di controllo che il mondo ha sfornato. Voglio farvi capire a cosa sono andati incontro i capi di Nintendo per dire oggi che sono pronti a lanciare sul mercato mondiale una console ancora più aggiornata. Sulla sezione di Nintendo è possibile leggere tutto inerente a quello che si sono detti, ma quello che oggi voglio far trasparire è di quanto ci tenessero che questa console , la Wii U, uscisse senza un obbiettivo di competizioni e rivalità sulle concorrenti. Il direttore di Nintendo, Iwata-San è da tre anni che segue il progetto passo-passo, pensando a cosa volessero creare per noi gamers e non come fanno molti dandosi una data di scadenza e correndo come dei forsennati per fregare gli altri. E’ vero che la Wii è entrata nelle nostre case in una maniera che direi unica, per il fatto che accomuni giocatori di qualsiasi fascia d’eta facendola divertire. E’ stata pensata per essere lasciata in salotto e da qui il discorso è stato ampliato per la nuova Wii U. Si sono presi fondamenti di vita comune nell’ ambito famigliare come lo è stato il Wii Fit ( Lanciato in Giappone nel dicembre 2007, è un gioco di fitness che viene controllato attraverso l’accessorio Wii Balance Board. NdForty) che direi che ha fatto strage di vendite tra casalinghe e non solo. C’è l’ istinto alla base delle dinamiche di gioco che facilita qualsiasi giocatore, anche se non conosce come tenere in mano un telecomando o salire su una pedana. Il progetto Wii aveva già al lancio delle lacune che poi sono state ben integrate con le periferiche che sono uscite dopo ma come si sa, non tutte le software house sono ben accette a lanciarsi nel panorama delle cose troppo difficili da programmare. La Balance Board ed il Motion Plus come lo sono il Kinect e il Move delle avversarie, hanno fatto vendite al momento del lancio e poi non hanno parco giochi che li supportano. Meglio fare una console che abbia fin da subito le caratteristiche base per essere giocata serenamente dico io. Iwata dice che il suo punto di vista è che non era la console perfetta la Wii e che doveva essere migliorata prendendo in considerazione singoli aspetti, parlarne ad un tavole e procedere coi cambiamenti. Ci sono stati ripensamenti durante questa fase ricominciando a notare nuove strutture per il gaming di oggi. Il tablet nel 2011 è un oggetto fascinoso e la tecnologia è ormai assodata visto che poi sono arrivati già al lancio di una console portatile come il 3DS. Il discorso del doppio schermo è sempre piaciuta a Nintendo e oggi vogliono farci giocare su uno schermo portatile e uno fisso in casa del nostro soggiorno e magari spegnere la TV e andare avanti a giocare da un’altra parte col nostro tablet. Sono contento che siamo arrivati a questo concetto anche sulla console casalinga perchè avere il controllo a monitor tra le nostre mani e vedere cosa succede sul televisore ci toglie da dover schiacciare sempre il solito tasto del joypad. Troppo bello, Gamers!!! 😀
Forty è uscito dalle ferie ma non vuole tornare a lavorare però per natale ha già pronta la nuova lista di videogiochi da finire 😀
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EnJoy ^_^
Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it