[La Recensione]FIFA Manager 10

Il vostro entusiasmo è minato dopo anni e anni passati nel purgatiorio della Lega Pro? Nonostante investimenti multimilionari la vostra squadra del cuore non riesce a sfondare in Champions League? Ripetuti cambi di allenatore non hanno sortito l’effetto desiderato?
Ora basta soffrire in silenzio, è venuto il momento di intervenire in prima persona…anche se solo virtualmente.

FIFA Manager 10 (PEGI 3+) è il manageriale calcistico di casa Electronic Arts, da anni il “terzo incomodo” nella lotta al trono di miglior manageriale calcistico tra Football Manager e Championship Manager (conosciuto in Italia come Scudetto). Rivolto ad un pubblico sicuramente meno esigente in fatto di profondità tattica rispetto ai giochi della concorrenza, FIFA Manager è una serie che da sempre ha nel notevole motore grafico in 3D il suo punto di forza: potete infatti accomodarvi in panchina e gustarvi la partita della vostra squadra osservando un vero e proprio match in 3 dimensioni (come un FIFA qualsiasi, per intenderci), con tanto di telecronaca, pubblico rumoreggiante e replay di stampo televisivo. Ma c’è dell’altro…

FIFA Manager, rispetto agli illustri concorrenti, permette di gestire non solo l’aspetto “sportivo” del calcio (allenamenti, calciomercato, moduli, tattiche…) ma anche tutto ciò che ruota intorno ad una moderna società calcistica. Vi troverete quindi a firmare sontuosi (o meno) contratti di sponsorizzazione, a decidere ampliamenti dello stadio o la costruzione di nuove strutture che aumentino i vostri introiti (birrerie, parchi giochi, negozi di gadget del vostro team…), tanto che anche le fortune economiche della vostra società saranno completamente nelle vostre mani. Questa varietà di aspetti gestionali ed economici farà la fortuna di tutti quegli appassionati che intendono entrare al 100% nel dorato mondo del calcio.

Se il dover gestire contemporaneamente l’atmosfera dello spogliatoio e il costo dei biglietti per la partita domenicale vi spaventa, nulla vi vieta di delegare uno o più compiti ai membri del vostro staff, che andranno assunti e inviati di prepotenza a seguire dei corsi di aggiornamento che ne migliorino le abilità; personalmente ho trovato molto comodo il poter assegnare uno dei miei galoppini alla gestione del “merchandising” (magliette, sciarpe, eccetera)…dopotutto li pago anche per questo! L’interfaccia di gioco è sicuramente uno degli aspetti più positivi di FIFA Manager 10: avviata una partita vi troverete davanti ad una vera e propria “scrivania virtuale” interamente configurabile. Dalla scelta del materiale vero e proprio della scrivania (si va dal legno pregiato all’impiallacciato più brutale) alla scelta dei vari box informativi visualizzati tutto è nelle vostre mani: sicuramente questo aiuta a seguire facilmente tutte le incombenze che vi siete caricati sulle spalle quando siete entrati nel mondo del calcio firmando un contratto triennale…

FIFA Manager, come dicevo, ha nel motore grafico 3D il suo vero punto di forza: quest’anno il motore è il medesimo di FIFA 09, con tanto di nuove (e belle) animazioni ad indorare ancor di più la pillola. Decidere tattiche, formazioni, ordini di gioco “a tavolino”, e poi andare a guardare la partita in 3D aiuterà senza dubbio anche il più scettico degli allenatori virtuali ad immedesimarsi nel ruolo. Le animazioni, come detto, sono quasi tutte convincenti (solo i portieri hanno qualche…caduta di stile, nei rinvii); i calciatori più famosi vantano volti “realistici” (i vari Cassano, Gattuso, Pirlo, Pato & soci son quasi più belli in versione virtuale che dal vivo), mentre l’aspetto del resto della truppa è dotato di volti “generici” che, da questa stagione, sono stati magistralmente gestiti grazie all’aiuto dello staff di FIFAManager.it, autore di un lavoro che definire certosino è dir poco (per intenderci, anche in assenza del volto “reale”, il 99% dei giocatori è davvero parecchio somigliante alla versione in carne ed ossa). Un nuovo sistema di “urla dell’allenatore”, gestito tramite icone, permette a noi novelli Mourinho di lanciare ordini in tempo reale (scatta, passa a destra, tira, tutti in attacco…), simulando le intemperanze dei mister a bordo campo. Un ottimo sistema, senza dubbio, anche se è necessario fare attenzione a non irritare troppo il simpatico arbitro, che potrebbe decidere di espellerci proprio sul più bello.

La domanda che tutti vi state facendo è questa: quanti campionati “reali” sono gestiti, quest’anno, per la nostra Italia? Ebbene, sappiate che il database del gioco arriva fino alla Lega Pro Seconda Divisione (anche se nel gioco si parla ancora di Serie C…), con tanto di rose reali; se vorrete giocare con il Perugia, per dirne una, avrete davvero a che fare con i vari Ercolano, Del Core, Stamilla (io vi ho avvisati). A correggere i soliti problemi dovuti alla mancanza di licenze complete (alcune squadre, anche di Serie A, non hanno il logo – o la maglia – reale) interverrà come sempre lo staff del suddetto FIFAManager.it, con la consueta serie di patch che ogni anno vanno a rendere ancora più corrispondente al vero il database del gioco targato Bright Future ed EA. Lo sottolineo una volta di più: il grado di immersione garantito da FIFA Manager è sicuramente superiore a quello dei concorrenti…a meno che voi non viviate di statistiche, tattiche applicate con estrema precisione, freddi numeri. Se, infatti, al momento di scendere in campo il gioco di Electronic Arts risulta essere inferiore dal punto di vista strettamente tattico rispetto alla concorrenza, è nell’insieme che FIFA Manager riesce a coinvolgere il giocatore, senza richiedere da parte sua un eccessivo lavoro di astrazione.

La novità senza dubbio più deludente di quest’anno è la neonata modalità online: troppo deficitaria, troppo abbozzata, troppo povera per poter seriamente appassionare anche il più incallito dei casual gamers. Totalmente diversa dalla modalità single player, la modalità online di FIFA Manager 10 offre scarse possibilità di intervento all’allenatore virtuale, che si deve accontentare di scegliere un modulo, schierare una formazione e dare qualche indicazione tattica ai propri giocatori; la scelta di gestire la partita tramite la modalità testuale (quello che accede sul campo viene descritto tramite del testo), seppur comprensibile dal punto di vista della snellezza del gioco online, lascia veramente poche sensazioni positive al giocatore, che nell’arco di una stagione si limita ad un ruolo fin troppo passivo, soprattutto se paragonato a quanto è possibile fare nel gioco single player. Unica nota positiva: la possibilità di sfidare online altri 8 amici, e riservare loro il medesimo trattamente che lo Special One riserva normalmente ai propri colleghi italici…non ha prezzo. Se vi contentate…

In sostanza FIFA Manager 10 è il manageriale calcistico che dovete giocare se sognate di gestire una società calcistica in tutti i suoi molteplici aspetti, nell’attesa di scendere in campo la domenica ed osservare i vostri beniamini “brasileggiare” in campo. Se siete stanchi del purgatorio della Lega Pro, se la polvere sulla Coppa dei Campioni ha raggiunto i 10 centimetri di altezza, o ancora se il terzo allenatore stagionale non ha dato quella scossa alla vostra squadra del cuore…forse è il caso di infilarvi tuta e pantaloncini, e mettervi alla prova con FIFA Manager 10. In fondo sognare, quest’anno, ha un prezzo al pubblico consigliato di soli 29,99€.

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Sempavor
Fanbit

Informazioni su Sempavor

Gerardo Sempavor, personaggio leggendario della storia del Portogallo. Di proibite origini nobili, Sempavor decise ben presto di abbandonare agi e ricchezze, e si mise in viaggio verso il sud del paese, allora occupato, alla ricerca di avventure e...bottino. Resta impressa nella memoria collettiva la riconquista della città di Evora (1165). Oggi si occupa di videogiochi e buon cibo.
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2 risposte a [La Recensione]FIFA Manager 10

  1. Manu scrive:

    Come si gestisce il merchasing

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