Se avete seguito tutto quello scritto fin qui, avete un quadro generale delle necessità iniziali per abozzare un Lanparty in casa di amici. La domanda che vi dovete porre sucessivamente è: quale videogioco? A quale titolo se la cavano, hanno e conoscono tutti i partecipanti? E’ importante scegliere bene il gioco che girerà sugli schermi per tutta la notte, altrimenti si rischia che esca il nemico numero dei lan party casalinghi: la noia.
E’ sufficiente che un solo partecipante si stacchi dal gruppo perchè annoiato, che anche gli altri partecipanti potrebbero iniziare a stancarsi e a fare altro. Se poi il gioco scelto richiede sessioni in gruppo e il numero totale di giocatori diventa dispari, le squadre non saranno più bilanciate con ovvi problemi logistici.
Arrivate tutti con il gioco già installato sul pc! E’ importantissimo che tutti siano già pronti a fraggare, senza perdere troppo tempo nel dover installare e configurare la propria macchina. Ponete particolare attenzione alla versione di gioco che i partecipanti hanno installato sulla propria macchina: versioni differenti non fanno chiaccherare i vari client con il risultato che per quelle versioni differenti non sarà possibile giocare. Prevedete quindi uno spazio di rete in cui poter prelevare gli aggiornamenti, le patch e i file necessari ad avere tutti il gioco funzionante alla medesima versione, al più create un dvd che si fa girare fra i partecipanti, visto che è matematico che qualcuno sarà sempre differente dagli altri.
Non tutti i giocatori possono avere l’ultimo hardware in commercio, quindi è buona norma scegliere comunque un videogame che sia in grado di far girare dignitosamente chiunque: ci sono molti titoli anche di 5 / 10 anni fa capaci di farvi passare parecchie ore di divertimento, senza avere la grafica ultraficosa.
Considerate almeno un’ora prima l’orario di ritrovo rispetto a quello di gioco: bisogna piazzare lo switch, i cavi di rete, i tavoli, le sedie, le prese e pensare ai ritardatari.
E’ regola che l’ultimo arrivato, si becca il posto più sfigato 🙂