Lo sappiamo tutti: Sony è un diesel lento e macchinoso. Ci mette sempre tanto tempo a decollare con i propri prodotti e Playstation non ne è da meno. La console richiede sempre molti cicli per essere al massimo dello sfruttamento e avere la giusta popolarità che merita. Basta guardare Play2 che ora, dopo 10 anni, vende ancora (e parecchio) al punto di proseguire con il supporto ai giochi.
Playstation 3 in questi (quasi) 3 anni di vita è stata additata diverse volte per via delle scarse vendite e per via del prezzo non troppo competitivo rispetto la concorrenza, tralasciando però ogni volta il potenziale hardware che contiene e i difettti di produzione nettamente inferiori rispetto X360. Gli analisti che sono bravi ad analizzare (mavà?) il mercato e gli andamenti, si sono resi conto che Wii è irraggiungibile, (ma questo già lo si sapeva già) con i suoi ipotetici 93 milioni di unità vendute entro il 2011, mentre ci potrebbe essere un’inversione di tendenza sul fronte play-xbox, con una vendita totale di Xbox 360 di 44 milioni e Play3 che supera tale valore di 5 milioni.
Può essere che God of War 3 e Final Fantasy XIII possano risollevare così pesantemente le sorti del monolite nero destinato, così sembra, a dover unicamente abbassare il prezzo di vendita per alzare il numero di vendite? Staremo a vedere, ma di certo una notizia simile casca proprio a fagiolo viste le recenti notizie che vedevano in bilico accordi con software house importanti (vedi Blizzard) poco contente del numero di console installate.
Luca “Loco” Locorotondo
Consulente Informatico Locotek
Speaker Radiofonico (Loco) Fanbit
sentite questa Il giudice David Shaw ha sentenziato che l’International Trade Commission dovrebbe bandire le versioni 4GB e 250GB di Xbox 360 dagli Stati Uniti per la violazione di quattro brevetti di Motorola. Inoltre ha chiesto a Microsoft di pagare una cauzione uguale al 7% delle Xbox 360 invendute in America.
I brevetti in questione riguardano come Xbox 360 decodifica i video, tecnologia che apparterrebbe a Motorola.
Microsoft ha provato ad argomentare che il bando non farebbe il pubblico interesse, perché lascerebbe ai consumatori solo due opzioni di acquisto di console casalinghe: PlayStation 3 e Nintendo Wii. Il giudice ha però rifiutato la contestazione, dicendo che i diritti sulle proprietà intellettuali sono più importanti e che, comunque, Nintendo e Sony sarebbero in grado di soddisfare la domanda extra (con grande gioia, aggiungiamo noi).
Microsoft ha chiesto una riduzione della cauzione al 2,5%, mentre Motorola ne vuole la lievitazione al 100% del valore delle Xbox 360 invendute.
Ora la palla è in mano all’ITC, che se accoglierà la richiesta del giudice, la passerà a Barack Obama stesso che avrà 60 giorni per decidere. Passato questo periodo, la decisione passerà in mano alla Corte di Appello.
Insomma, vista anche la sentenza tedesca, favorevole a Motorola, Microsoft stavolta rischia grosso.