Gauntlet, remake annunciato: nuovi dungeons ci attendono

Negli ultimi tempi vengono annunciati un remake dietro l’altro, ed è il turno di uno dei Coin Op più gettonati degli anni ’80 nonchè uno dei primissimi a supportare il gioco a 4 giocatori: Warner Bros Interactive Entertainment ha annunciato che entro quest’estate sarà disponibile il remake del gioco su Steam per PC, con supporto per le Steam Machines in uscita postuma nonchè ovviamente SteamOS. Il tutto sviluppato da Arrowhead Game Studios.

Non tutti conosceranno Gauntlet (specie i più giovani), mentre i 30-40enni ricorderanno ancora quando ci si piombava in sala giochi con 2-3 amici per giocare in cooperativa e cercare di avanzare il più possibile negli intricatissimi livelli.

E’ un gioco d’avventura realizzato da Atari Games nel 1985 con visuale dall’alto (alla Zelda A Link to the Past per intenderci), in cui si combatte contro mostri e fantasmi all’interno di enormi dungeons alla ricerca di tesori, pozioni e soprattutto chiavi per aprire barriere altrimenti impenetrabili e dirigersi verso l’uscita del livello. Si può giocare da 1 a 4 giocatori scegliendo il nostro preferito tra Elfo, Valchiria, Guerriero e Mago.

Come già detto, lo scopo di ogni livello è di trovare e raggiungere l’uscita facendosi strada tra fantasmi, mostri sputafuoco, streghe e altri mostri più o meno forti; i nemici vengono generati da appositi macchinari presenti nel livello, e a seconda della potenza del macchinario avremo bisogno di un numero diverso di colpi per abbattere non solo il macchinario stesso ma anche ogni mostro da esso generato.

Ogni personaggio ha caratteristiche diverse dagli altri tra cui velocità, resistenza, forza e magia. Ad esempio, l’Elfo (molto somigliante al celebre Robin Hood) è più veloce del Guerriero, ma molto meno resistente e meno forte (ci vorranno più colpi a segno rispetto al Guerriero per abbattere un nemico); il Mago ha dalla sua la possibilità di lanciare attacchi magici ma è molto debole nel corpo a corpo, mentre la Valchiria è un po’ il personaggio delle vie di mezzo.

Vi sono anche molti oggetti: le chiavi, che ci aprono porte e barriere presenti nei livelli; le pozioni magiche, che possiamo usare per far sparire la maggior parte dei nemici sullo schermo (utili quando siamo accerchiati); i tesori, che ci danno punti utili più che altro per una classifica dei giocatori; e c’è anche del cibo che ci ridà l’energia.

Gauntlet screens

La saga di Gauntlet ha avuto diversi capitoli, mai però all’altezza del primo. Visuale e gameplay sono cambiati nel tempo, passando dalla vista dall’alto del primo Gauntlet a quella isometrica di Gauntlet 3 – The Final Quest e continuando poi con la grafica 3d di Legends, Dark Legacy e Seven Sorrows. Tutto sommato nessuno di questi è stato un flop, ma il gameplay semplice ed intuitivo del capostipite resta imbattuto.

A vedere i personaggi, qualche  fan di Arnold Schwarzenegger potrebbe averli collegati a quelli di Conan il Barbaro in cui c’erano un Guerriero (lo stesso Conan), la Valchiria, un Arciere, un Mago e altri ancora. E’ facile ipotizzare che al tempo Gauntlet si sia ispirato proprio ai due film degli anni ’80, essendo stato creato guardacaso pochissimi anni dopo questi.

Conan movie

Tornando al remake annunciato, le dichiarazioni di David Haddad, Senior Vice President di Warner Bros Interactive Entertainment, lasciano ben sperare: “Con Gauntlet abbiamo combinato lo stile arcade del gioco originale con un aspetto estetico interamente nuovo e una serie di caratteristiche tra cui spicca la modalità di gioco per quattro giocatori in rete locale o online. Gauntlet sarà il primo titolo del catalogo WB Games Vault che ci darà l’opportunità di accedere a talenti emergenti della comunità di sviluppatori e combinare abilità uniche e esperienza con il nostro ampio catalogo di properties.

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Per quanto possiamo vedere nel trailer, la grafica è modernizzata mantenendo però la visuale e soprattutto lo spirito dell’originale. Da notare una maggiore fluidità della telecamera, e un colpo d’occhio in 2D benchè personaggi mostri e scenari siano chiaramente realizzati in 3D.

Non ci resta che attendere con ansia l’estate per metter mano sul nuovo Gauntlet, sperando che non buttino via la possibilità di rivisitare un capolavoro dei tempi che furono senza intaccarne il divertimento e l’atmosfera che creava file intere in sala giochi pur di farci una partita di 10 minuti. Trailer davvero promettente, ora bisogna sperare in un prezzo budget nonchè in una realizzazione che soddisfi fans vecchi e nuovi.

Pongy

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