Watch Dogs, evento a Milano Maggio 2014

WP_20140522_001Siamo stati invitati all’evento tenutosi a Milano di Watch Dogs, in collaborazione con (ovviamente) Ubisoft, il dipartimento d’Informatica dell’Università di Pisa e Kaspersky Lab.

Watch Dogs è un videogioco la cui trama è incentrata sull’hacking degli strumenti informatici che popolano la città e sulle informazioni che ognuno di noi porta con sè.
La trama di questo titolo non è poi così lontana dalla realtà delle cose attuali, in cui i grossi nomi della rete (e non) gestiscono un impressionante mole di dati personali.

Per trattare argomenti così spigolosi, sono stati invitati all’evento persone che di dati e sicurezza ne sanno a pacchi: Dino Pedreschi, docente al dipartimento d’Informatica dell’Università di Pisa e pioniere sull’elaborazione dei “Big Data” e Sergey Golovanov, esperto di Malware per conto di Kaspersky Lab.

WP_20140522_003Il primo intervento del toscano docente, ha fatto capire che tutti noi lasciamo un’ombra di informazioni tutti i giorni, anche inconsapevolmente. Molta della sua presentazioni si è basata sugli spostamenti quotidiani di milioni di persone che permetterebbero, se elaborati correttamente, di costruire intelligentemente nuove arterie stradali che aiutino il traffico:  questi calcoli sarebbero impossibili senza l’utilizzo del GPS. Passando velocemente sul’hacking ai server di ebay degli scorsi mesi, Pedreschi ha voluto sottolineare come un sistema centralizzato unico per le informazioni delle persone sarebbe estremamente rischioso per la sicurezza e come, l’attuale fotografia dei molteplici servizi che la rete offre, sia la soluzione ottimale per permettere solo al singolo individuo di ricostruire la propria identità virtuale, grazie ai vari login ai profili distinti.

WP_20140522_011Il secondo intervento, più veloce rispetto il primo, è servito per domandarci se quanto visto in Watch Dogs sia finzione o realtà: purtroppo è davvero realtà. Kaspersky Lab è stata chiamata a collaborare alla creazione del titolo revisionando gli aspetti di hacking e sicurezza, dando uno spunto di reale alle attività illegali perpetrate in Watch Dogs. Sergey (Sergio per gli amici italiani), ha eseguito alcuni video in cui, punto per punto, ha dimostrato come sia davvero possibile aprire una macchina con un laptop o di come sia avvenuto il furto di carte di credito direttamente allo sportello ATM.

WP_20140522_014L’evento è terminato con la possibilità di provare Watch Dogs: una fiammante PS4 aspettava le nostre golose mani 🙂

Il gioco è estremamente fluido, nessuno scatto visibile. Grafica e velocità in game sembrano ben realizzati, senza elemosinare sugli effetti di luce. Watch Dogs è stato tradotto interamente in Grande Italiano (voce e testi).

Non resta che attendere Martedì 27 Maggio, data di Dayone del titolo, e iniziare a spolpare Watch Dogs che promette molto bene: disponibile per vecchia generazione (PS3 e Xbox 360) e next-gen (Pc, PS4 e Xbox One), questo sembra essere il primo vero banco prova per capire le potenzialità delle nuove console.

Loco

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