La settimana ricomincia e qui solo per voi c’è Forty a farvi allietare il vostri sensi. Come di consueto, nella rubrica del lunedì si parla spesso di grandi personaggio celati dietro ad un videogioco ed oggi ho il piacere di presentarvi uno dei più grandi sviluppatori di videogiochi picchiaduro ed il suo nome è Yosuke Hayashi. E’ da poco uscito sugli scaffali Europei l’ attesissimo DEAD OR ALIVE Dimensions che per la sua grafica impressionante su Nintendo 3DS e per la sua storia che ricalca il passato, è una base per un gradito acquisto della nuova console di casa Nintendo. In una intervista molto recente fatta a Hayashi-san, gli è stato chiesto siccome c’è l’imbarazzo della scelta tra i giochi di numerosi franchise in stile picchiaduro, “cosa rende la serie DEAD OR ALIVE diversa da tutte le altre?” e lui ha risposto così:”La principale differenza è la bellezza allo stato puro di questo gioco. Il vero fascino di DEAD OR ALIVE sta nel modo in cui la brutalità dei combattimenti si fonde con l’estetica e lo stile. DEAD OR ALIVE riesce a creare una combinazione davvero unica di questi due aspetti di per sé fortemente contrastanti. Quando riesci a miscelare questi elementi in una formula che include personaggi splendidi, ambientazioni aperte e animazioni fluide, raggiungi la bellezza del combattimento allo stato puro, una qualità che solo DEAD OR ALIVE possiede.”
C’ è quindi da chiedersi perchè le persone sono attratte dal genere picchiaduro? Hayashi risponde così: “I picchiaduro sono caratterizzati da un design molto semplice e la gente è attratta dal fatto che evocano un senso di urgenza e stimolano una reazione instintiva comune a tutti noi ovvero combattere e sconfiggere l’avversario. Gli aspetti che stimolano questo desiderio di combattere sono due: la persona più forte è certa di poter battere l’avversario più debole, mentre l’avversario più debole sa di avere le capacità per battere chi lo sfida. Penso che questi siano due fattori estremamente importanti per il successo dei picchiaduro”. Nel nuovo capitolo di DoA è stato aggiunta la possibilità di interaggire coi fondali e la possibilità di piazzare il proprio personaggio all’ interno dell’ area di gioco e gli è stato appunto chiesto se questa scelta ha una funzione particolare nell’ ambito della nuova console di Nintendo, ovvero il 3DS e Hayashi-san ha risposto così: “Uno degli elementi che contraddistingue DEAD OR ALIVE dagli altri picchiaduro è il fatto che il giocatore deve usare gli ambienti a proprio vantaggio durante i combattimenti. Per farlo, occorre valutare la profondità dello stage e con il 3D stereoscopico hai una visione molto più chiara della profondità. Inoltre, il 3D stereoscopico ci ha permesso di accentuare la presenza di ogni personaggio. Provate il gioco su Nintendo 3DS per verificarlo di persona.”
A questo punto cosa ci potremmo aspettare da questo nuovo DoA rispetto al precedente quarto capitolo? Lui pacatamente dice quello che pensa e mette in chiaro una cosa divendo: “Mettiamola così: senza l’esperienza derivante da DEAD OR ALIVE 4, non avremmo potuto creare DEAD OR ALIVE Dimensions. Le modalità, gli aggiustamenti e i perfezionamenti che abbiamo introdotto in DEAD OR ALIVE Dimensions sono basati sul feedback ricevuto da chi ha giocato a DEAD OR ALIVE 4. Da questo punto di vista, penso che DEAD OR ALIVE Dimensions sia superiore a DEAD OR ALIVE 4 in tutti i sensi. Abbiamo anche dedicato molto tempo a calibrare gli aspetti che influenzano la difficoltà, quindi i giocatori a cui DEAD OR ALIVE 4 può aver dato filo da torcere, troveranno DEAD OR ALIVE Dimensions molto più alla loro portata.” Poi l’ argomento è passato a quello che tutti noi avremmo chiesto al creatore di questi provocanti corpi femminili digitali e purtroppo ha risposto molto formalmente dicendo che ha effettivamente un PG che è affezionato, ma non vuole dirlo perchè non vuole favorire ed ingelosire gli altri suoi figlio del TEAM NINJA. Pecato che non lo abbia detto ma per me è Kasumi!!! 😀 Voi che ne dite? Se vi ricordate, poco tempo fa che i ragazzi del TEAM NINJA avevano svilupato un videogioco un po’ alternativo di METROID che si chiamava ” METROID: Other M “? Beh, per far contenti tutti hanno inserito uno stage in DEAD OR ALIVE Dimensions e Yosuke risponde così ai fans: “Dalla collaborazione con Nintendo per la realizzazione di METROID: Other M abbiamo imparato molto. Dopo quel gioco, DEAD OR ALIVE Dimensions è stato il primo titolo della serie per una piattaforma Nintendo e abbiamo voluto commemorare la cosa includendo nel gioco uno stage di Metroid.
Alla Nintendo erano d’accordo e così lo stage di Metroid è stato implementato senza problemi. Anzi, alcuni ragazzi della Nintendo che avevano lavorato a Metroid sono venuti a darci una mano e così abbiamo creato una replica perfetta dello stage di Metroid. Con una piccola sorpresa in più: in DEAD OR ALIVE Dimensions si può usare il microfono della console Nintendo 3DS per chiamare un’amica speciale! Quando siete in questo stage, provate a chiamare Samus e vedrete cosa succede.” Per ultima domanda gli è stato chiesto cosa direbbe ai giocatori che non hanno mai giocato a questa serie per poter dar loro la voglia di provare questo picchiaduro e lui ha risposto così: “Se avete guardato i video del gioco e pensate di poter giocare così, vi invito caldamente a buttarvi e provare il gioco. Se non avete mai provato un picchiaduro prima d’ora, sono sicuro che dopo aver giocato a DEAD OR ALIVE Dimensions vi innamorerete del genere.
Questo gioco utilizza inoltre molte delle innovative funzionalità della console Nintendo 3DS, quindi consiglierei sicuramente DEAD OR ALIVE Dimensions anche a chi desidera sperimentare al massimo le potenzialità dell’hardware. Rimarrete sbalorditi non solo dalla grafica in 3D, ma anche dal modo ingegnoso in cui abbiamo sfruttato il sensore di rotazione e dal modo in cui è possibile portare il combattimento online… senza dimenticare le funzioni StreetPass e SpotPass. La somma di tutte queste funzionalità offre nuovi modi di vivere l’esperienza di gioco, e questo è possibile solo su Nintendo 3DS.
Giusto per chiudere in bellezza il discorso fatto su Fanbit.it che potete ascoltare tramite podcast cliccabile qui sotto, in Europa è uscito il gioco il 20 maggio ma in Svezia, Norvegia e Danimarca è stato bloccato in tutta fretta per alcuni motivi legali. Alla base della discussione c’ è la ferrea leggi anti-pornografia che restringe anche il campo sui videogiochi. In America è stata censurata la copertina ma non il gioco e il discorso cade sui personaggi femminili molto provocanti che fanno ammiccamenti e pose non proprio da ragazzine minorenni che sono. Esiste una modalita nel game che si chiama Figure Mode che da la possibilità di scattare foto in qualsiasi parte del corpo si desideri e diciamo che queste figure virtuali sono davvero suggestive. L’ unica voce che è trapelata da nintendo è la seguante su caso: “Nintendo of Europe have decided not to release the game in Sweden, for various reasons. However, they do not want to list any details regarding their decision. We are sorry for how this impacts the Swedish fans of Dead or Alive. Thankfully, it’s extremely unusual that these things happen”. ” (Nintendo Europa ha deciso di non rilasciare il gioco in Svezia, per varie ragioni. In ogni caso loro (ignoro a chi si riferiscano) non vogliono aggiungere dettagli rigurado la loro decisione. “
Forty risponde così come ha fatto Hayashi ai suoi fans: Vi aspetto tutti nei combattimenti online e vinca il migliore! 🙂
EnJoy ^_^
Speaker Radiofonico (Forty) FanBit.it