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Le Ferrovie sono sempre più verdi

inserito il 13/10/2009 alle 15:17

ferrovie dello stato

Basta guardare una delle tabelle di raffronto dei consumi dei mezzi di trasporto per rendersi conto che il treno è davvero il mezzo che inquina meno. Ogni passeggero trasportato su un treno per un chilometro (questa è l’unità di misura per i consumi e l’inquinamento di un mezzo di trasporto) corrisponde all’emissione di 44 grammi di CO2 nell’atmosfera, che diventano 118 per un’automobile, 140 per un aereo e ben 158 per un camion. Anche da un punto di vista energetico non esiste paragone: utilizzando la rotaia si consuma il 91% in meno rispetto a prendere un aereo, il 77% in meno di un camion e il 68% in meno di un’automobile.

Le Ferrovie italiane hanno deciso non solo di sfruttare questa loro caratteristica, ma di rendersi ancora più verdi. L’iniziativa è molto semplice: saranno emessi nuovi biglietti che oltre ai dati sul tragitto e i costi, ospiteranno anche il bilancio energetico del percorso, ovvero la quantificazione del risparmio energetico e delle minori emissioni rispetto ad aereo e auto. Ogni passeggero potrà dotasi di una tessera fedeltà che riporterà i punti verdi inerenti petrolio e anidride carbonica risparmiati e chi supererà una certa soglia di punti verdi avrà biglietti gratis e agevolazioni per viaggiare su rotaia.

L’obiettivo di Trenitalia è chiaro: poggiare sulla leva ambientale e su quella economica per consolidare quanto sta avvenendo dal 2008, cioè un trend di “rientro” dei viaggiatori sui convogli ferroviari. Nel 2008 sono stati oltre 100mila in più i pendolari della strada ferrata, il che significa, per corrispondenza, 65mila viaggi in meno in auto al giorno e 27mila tonnellate in meno di anidride carbonica buttata nell’atmosfera. Anche l’alta velocità sta dando una mano in tal senso, spostando viaggiatori dall’aereo al treno, ma, prescindere da questi spostamenti, è strategico occuparsi delle emissioni nel comparto dei trasporti dato che la partita sulle riduzioni si giocherà per una buona parte su questo comparto che ha visto crescere del 27% le emissioni dal 1990 al 2006.

Oggi il settore dei trasporti pesa il 20% sul totale delle emissioni, ma si stima che nel 2050 sarà il “settore leader” per inquinamento.

Agire oggi conviene.

Categoria: Mobilità
Commenti dei lettori: 1 commento -
Simpatica iniziativa, ma faccio una considerazione: chi accumula punti verdi significa che usa molto il treno, quindi per lui aumentano le probabilità che incappi in uno dei ritardi/disservizi (caso tipico i pendolari). Punti verdi, ma umore nero. Per incentivare il treno è necessario collegarlo BENE con gli altri mezzi, numerosi e frequenti, sia alla stazione origine sia termine, e rendere facile l'acquisto dei biglietti, comprensibile l'uso degli orari.
Scritto da Silvano Madasi il 13/10/2009 alle 19:28