a cena con jet chef (e senza delitto)

Lo so, lo so, sto un po’ battendo la fiacca, ma non è facile alzarsi alle 6 del mattino (cosa a cui non sono abituato e per cui non sono tagliato) e poi trovarsi la sera alle prese con la cucina! Ringrazio la tradizione culinaria italiana che ha inventato la mozzarella e la terra che ci ha dato l’insalata, perchè quando sono in coma sono il mio bene rifugio.

In altre parole, non è la volonta che manca è il tempo!!! E mi rivolgo a Lord Whirlpool e Chiara Polee che hanno fatto di me la vittima sacrificale dei blogger al forno!!! Nonostante le clamorose difficoltà del periodo (per il mio lavoro settembre è altissimissima stagione) l’altra sera mi sono messo di buzzo buono e ho invitato a casa ben quattro persone, tutte donne, con la chiara promessa (o minaccia) di cucinare con il jet chef.

La serata non è iniziata benissimo, perchè ho scoperto di avere la macchina fotografica scarica, per cui non posso documentare l’opera fatta e soprattutto i volti estasiati di chi ha assaggiato. Giuro (e dico giuro!!!) che erano tutte strafelici di aver provato l’esperienza culinaria di un altro mondo! La marta geraci, quasi con le lacrime agli occhi (ma forse non era effetto della cucina) voleva trascinare a casa il mio jet chef! Quando ho opposto il mio netto rifiuto, con un coltellaccio da formaggio in mano, ha rinunciato al proposito e promesso che quando troverà una casa, il jet chef sarà uno dei pezzi dell’arredamento.

Veniamo al dunque. I pezzi forti della serata sono stati rotolini di zucchine (dopo l’esperimento in famiglia, dovevo provare il debutto in società), frittata di zucchine (all’esselunga hanno solo confezioni da un kg, cosa facevo con quelle in avanzo?!?). Poi si tornava alla cucina tradizionale con una pasta cacio e pepe con cottura a risotto.

Per le zucchine procedimento semplice, con leggera modifica in corso. Tagliate a strisce in verticale, sbattute nel piatto crisp, salate e leggermente oliate, crisp 4 minuti e via!!! una volta crispate le lasciate raffreddare.

nel frattempo ho tagliato rettangolini di brie, che ho poi avvolto con le zucchine ormai tiepide. 3 minuti di microonde tradizionale a 650 watt e via, lo stuzzichino è pronto e devo dire che ha sempre un gradimento che va ben oltre la fatica della presentazione. voto dei presenti: 8!!!! (oddio, non è che ho chiesto i voti, ma ho dedotto dagli sguardi estasiati che erano proprio buone).

frittata di zucchine: uova, latte, sale, parmigiano reggiano, zucchine tritate a pezzi piccoli piccoli. Dentro il piatto crisp per 5 minuti a massima potenza. si lascia riposare per 3 minuti e poi ZZZZZZZACKKKKKKKKKKKK!!! un’altra bella botta di microonde a massima potenza per altri 5 minuti.

Risultato: la cottura era perfetta, diciamo che l’impasto si poteva fare meglio, ma ci arriveremo per tentativi. però l’idea di una frittata senza puzza per casa mi piace molto!!! e devo dire che la cottura era letteralmente perfetta.

Non dico nulla della pasta cottura risotto, perchè quello è un capolavoro che arriva dalla wok, non credo proprio ci sia chance di farlo a microonde, anche se lord whirlpool sarà di avviso opposto!

Ok, ho ricaricato la macchina fotografica, per la prossima cena reportage dettagliato!

Informazioni su Luca Viscardi

Direttore dei programmi di RadioNumerOne, Dj e blogger tra i più seguiti in Italia. Sul suo blog (www.lucaviscardi.eu) parla di musica e, soprattutto, alta tecnologia.
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Una risposta a a cena con jet chef (e senza delitto)

  1. Chiara Poli scrive:

    Grande Viscardi.
    Polee approved.

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