A Coarezza il calcio diventa integrazione

Un campo da condividere e tanta voglia di integrazione, nel nome della passione per il calcio.

Siamo a Coarezza, frazione di Somma Lombardo. Il terreno di gioco è quello dell’Athletic Fc Somma 1998, società che vanta due squadre, una in serie A e una in serie D, con un totale di circa 50 tesserati tra giocatori e dirigenti. Nata nel 1998, da quest’anno registra la fusione con l’Fc Somma, con l’ingresso di due figure storiche del Csi delle nostre parti, Emanuele Volanti e Christian Battello, anime della squadra per anni protagonista in Eccellenza.

Il Comune di Somma Lombardo, attraverso la Spes, la società che gestisce alcuni servizi pubblici e del patrimonio del Comune, tra cui i campi sportivi, ha stipulato un accordo con l’Athletic Fc Somma 1998 tre anni e mezzo fa: fino al 2020 il campo di Coarezza sarà gestito dalla società del presidente Massimo Vaglietti.

Da qualche mese c’è una novità. Il Comune amministrato dal sindaco Stefano Bellaria ha infatti stipulato un ulteriore accordo con la società KB, che a Somma Lombardo (e in altri comuni del Varesotto) gestisce il centro richiedenti asilo: i ragazzi ospitati nei centri gestiti da KB potranno giocare sul campo di Coarezza, allenarsi e prepararsi, di mattina, dal lunedì al giovedì; in cambio la stessa KB dovrà provvedere a ad eseguire lavori di ristrutturazione del valore di 30 mila euro.

«Con l’amministrazione comunale c’è un ottimo rapporto e quando il sindaco ci ha presentato l’ipotesi di far eseguire nuovi lavori in cambio della possibilità di far giocare i ragazzi richiedenti asilo siamo subito stati d’accordo – spiega Vaglietti -. Abbiamo presentato una lista di cose da fare, dalla sistemazione dell’ingresso, all’impianto di riscaldamento (abbastanza urgente visto l’avvicinarsi dell’inverno) fino alle reti esterne: finora è stata fatta una parte dei lavori richiesti, ma hanno tempo fino a dicembre, con la speranza che poi l’accordo venga rinnovato e che i 30 mila euro vengano spesi per migliorare l’impianto. Noi in questi 3 anni e mezzo abbiamo fatto tante cose, dalla semina del terreno fino ai pavimenti nuovi. C’è da fare ancora parecchio, a partire dagli spogliatoi fino alle tribune: abbiamo fiducia e pensiamo che questa iniziativa sia positiva sotto molti punti di vista».

Tra questi, c’è anche quello sportivo: «Noi siamo da sempre aperti al mondo – racconta il presidente sommese -. La maggior parte dei nostri tesserati è di Somma Lombardo, ma abbiamo giocatori ecuadoriani, rumeni, albanesi, brasiliani: basta che siano seri e si comportino bene e non abbiamo problemi di nessun tipo. Con i ragazzi richiedenti asilo (allenati da Bobo Scandroglio, volto noto per la sua partecipazione al reality show sul calcio “Campioni”, ndr) vorremmo collaborare e magari giocarci anche insieme: penso ad un’amichevole e perchè no, anche a tesserare qualche ragazzo meritevole. Sarebbe un bel messaggio: noi ci siamo».

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