Dirigenti, guardalinee e tecnici, chi sì e chi no

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LE NUOVE NORME PER LE PERSONE AMMESSE SUI CAMPI DEL CSI

Precisazione riguardante le persone ammesse in campo da riportarsi nello spazio previsto dell’elenco di gara

• Dirigente addetto agli arbitri
È obbligatorio per la squadra ospitante: ha il compito di accogliere gli arbitri e mettersi a loro disposizione; per potere svolgere i suoi compiti ha libero accesso al campo di gioco in aggiunta ai dirigenti della sua Società iscritti nell’elenco di gara.

• Assistente dell’arbitro (Guardalinee)
Ciascuna delle due Società deve mettere a disposizione un proprio tesserato per svolgere il compito di assistente, di parte, dell’arbitro; ai fini disciplinari la partecipazione ad una gara quale collaboratore dell’arbitro di parte è equiparata a quella di calciatore.
Qualora una delle Società non indicasse nell’elenco il proprio tesserato per lo svolgimento di tale compito, l’arbitro inviterà il capitano della squadra ad affidare il compito di assistente dell’arbitro di parte ad un dirigente o ad uno dei giocatori che, svolgendo tale compito, non potrà entrare in campo.

• Dirigenti accompagnatori
Oltre agli atleti è consentito per ciascuna delle due società, l’ingresso sul terreno di gioco dei dirigenti accompagnatori, purché regolarmente tesserati. È obbligatoria la presenza del dirigente accompagnatore ufficiale. Dovesse verificarsi la mancanza di tale figura, la funzione potrà essere svolta da un atleta. In questo caso l’atleta, pur continuando ad essere presente tra i giocatori a disposizione, segnalerà il proprio nome anche nell’apposito spazio della distinta riservato all’accompagnatore ufficiale.
Il dirigente accompagnatore ufficiale rappresenta, a tutti gli effetti, la società sportiva.

• Tecnico (allenatore)
È consentita la presenza del tecnico che potrà sedere in panchina solo se in possesso della qualifica specifica conseguita in uno o più corsi organizzati dalla formazione provinciale.
I tecnici sprovvisti di tale qualifica possono conseguirla frequentando gli specifici corsi e superando gli esami finali. Nelle prime lezioni verrà consegnato un certificato di iscrizione che consentirà temporaneamente di svolgere la funzione di allenatore in campo fino al conseguimento dell’attestato finale. Tale autorizzazione decadrà nel caso di non frequenza al corso medesimo.
I tecnici con qualifica conseguita presso la federazione o altri Enti sono ammessi in panchina ma sono tenuti a seguire i momenti di aggiornamento psicopedagogici – associativi per poter essere inseriti nell’albo nazionale.

2 thoughts on “Dirigenti, guardalinee e tecnici, chi sì e chi no

  1. non mi è chiaro….
    quante persone non giocatori sono necessarie in casa?
    – dirigente add all’arbitro + guardalinee + dirigente resp o allenatore…? quindi 3? o ne bastano 2 con un giocatore che può fare anche dirigente responsabile e partecipare alla partite?
    Se non ci sono queste 2 o 3 persone necessarie, che succede? non si gioca? si gioca in 6 ma serve per forza il guardalinee? si gioca come se nulla fosse ma si prendono 5 euro di multa?
    – e fuori casa? ne serve uno in meno (cioè il dirigente addetto all’arbitro) ma per il resto vale quanto sopra?

    Queste sono le cose utili da sapere… se riuscite pf a fare chiarezza, fate un bel servizio a tutti. Grazie

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