Neopromossa in Eccellenza, l’Atletico Carnago ha colto la prima vittoria dopo sette turni di campionato. Ecco l’intervista all’allenatore dei carnaghesi, Davide Carabelli, 32 anni, alla guida di una delle squadre più giovani del girone.
Davide, cominciamo dalla promozione, com’è stato il campionato dello scorso anno vinto nelle giornate finali?
Un campionato sempre equilibrato dove fino a 3/4 giornate al termine potevano vincerlo 4 squadre (noi, Osvi/B, San Lorenzo e Alto Verbano), dove siamo stati prima inseguitori per il girone di andata e lepri per quello di ritorno: una bella corsa da parte di tutti che ci ha visto tagliare il traguardo per primi nella volata dell’ultima giornata!
Qual è stato il giocatore chiave della scorsa stagione?
Per costanza di rendimento è stato certamente il numero 9 Alessandro Piotto con un’annata sempre di ottimo livello, centrocampista di tanta quantità e grinta con gol spesso decisivi, purtroppo per motivi di lavoro quest’anno non potrà essere protagonista, speriamo di averlo a disposizione per qualche giornata di quest’annata.
Quest’anno invece abbiamo i 5 gol di Mazzetti ed i 4 di Lucchese, sono loro i leader della squadra?
Mazzetti è uno dei leader della squadra sin dalla top Junior, come il capitano Stefani, ma è la compattezza del gruppo che ci ha permesso di ottenere l’Eccellenza in 4 anni!
Diciamo che l’inizio di questo campionato non è stato dei migliori, com’è stato l’impatto nella massima serie?
L’impatto con la massima serie è stato molto duro e crudo ed ha messo in evidenza i nostri limiti a livello di mentalità e ritmi sempre elevati, dove il nostro tasso tecnico può non bastare per portare a casa il risultato.
Sicuramente importante è stata la prima vittoria del campionato ai danni della Tresiana, vi siete staccati dall’ultima posizione. Ora avete Sant’Eusebio e Virtus, messe non benissimo in classifica, ma squadre di esperienza sicuramente superiore. Punterete ad altre due vittorie in cerca della zona salvezza?
La vittoria con la Tresiana ci ha dato sicuramente morale e spinta per i prossimi impegni di campionato, ma era nell’aria: le buone prestazioni come quella contro l’Hellas, nonostante la sconfitta, mi davano giusti riferimenti, abbiamo un gioco propositivo e proveremo a vincere per rilanciare la nostra stagione!
Possiamo dire che l’obiettivo di quest’anno è mantenere la categoria?
Nonostante l’età media bassa per la categoria (abbiamo in Lucchese l’unico sopra i 30 mentre gli altri ragazzi arrivano adesso a massimo ai 25) faremo di tutto per mantenere la categoria.
Qual è la squadra che più ti ha impressionato in questo inizio di campionato?
Sicuramente il Dream Team, aspettando di confrontarci anche con le altre big come Sacromonte e Gorla che sono partite decisamente forte!
E invece un giocatore che non vorresti riavere contro?
Chi mi sta impressionando con i numeri delle ultime giornate è sicuramente Burgos, aspettando di vederlo dal vivo.
Vincenzo Niesi