25 punti conquistati (sui 27 totali), frutto di 8 vittorie e 1 solo pareggio nelle prime nove giornate di campionato. Non stiamo parlando ne della Juventus o del Napoli. A finire sotto i riflettori è l’ottimo andamento messo in mostra dalla squadra femminile del Beata Giuliana in quel di Busto Arsizio. La squadra varesina è iscritta al campionato CSI A2 di calcio a 7.
La formazione bustocca viaggia a velocità molto elevata e non dimostra di avere alcun segno di cedimento come dimostrato, senza dubbio, nella spettacolare vittoria di sabato scorso, sul proprio campo, contro un Cislago combattivo ma costretto, comunque, a tornare a casa a mani vuote dopo aver perso per ben 6 a 0.
Il folgorante percorso maturato fin qua non ha certo lasciato indifferente Michele Sbarra, allenatore della squadra, ma, lo stesso tecnico, cerca di mantenere l’ambiente tranquillo e non vuole cali di concentrazione per le prossime partite: «Non abbiamo ancora fatto o vinto nulla. E’ un campionato molto particolare e ci sono almeno altre 4 o 5 formazioni molto toste e ci daranno filo da torcere fino alle ultime giornate. Non dobbiamo vanificare tutti gli sforzi che abbiamo fatto fino ad ora per essere in testa al girone. Le prossime partite saranno sicuramente molto complicate e dovremo essere bravi e concentrati per cercare di portare a casa altri punti fondamentali per mantenere il primo posto».
Prima posizione che, se mantenuta fino alla fine del torneo, vorrebbe dire promozione diretta in Eccellenza e questo traguardo è l’obiettivo che tutto l’ambiente si era già prefissato ad inizio stagione dopo la cocente delusione dell’anno scorso quando, dopo essere state in testa per tutta la stagione, il Beata Giuliana si è vista scavalcare al primo posto alla penultima giornata dal Villa Cortese: «Non dobbiamo ripetere quanto successo nel passato campionato. Ogni stagione ha la sua storia ma non dobbiamo aver paura o timore nel ricordare il passato. Quest’anno, grazie anche alla fusione con la Polisportiva Esagono, abbiamo un gruppo molto più numeroso formato da tante giocatrici valide sia dal punto di vista tecnico che da quello tattico», commenta entusiasta Alice Cislaghi, dirigente del club. Il numero dispari delle formazioni iscritte al campionato, 9 in totale, porta ogni squadra a dover osservare un turno di riposo forzato di volta in volta. La capolista si è già fermata settimana scorsa, in occasione dell’inizio del girone di ritorno, mentre le rivali del San Giorgio, al secondo posto in graduatoria con 6 punti di distacco, si devono ancora fermare.
Il presidente bustocco, Bruno Tridico, spera di poter festeggiare un gran risultato alla fine del campionato: «Le ragazze stanno facendo del loro meglio e, noi tutti, stiamo facendo il tifo per loro dalla prima giornata. Voglio ringraziare tutti i tifosi che, ogni settimana, vengono ad incitare la squadra, sia quando giochiamo in casa, ma anche quando giochiamo in trasferta. Il loro sostegno è fondamentale e infonde grande carica alle ragazze in campo. Per noi sono fondamentali».
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