Gigi Cozza (e se non sapete chi è allora siete delle persone male, e per voi, da questo momento, sarà il Sig. Gigi Cozza) già da qualche settimana si sta dedicando alla sua attività preferita: bere spritz dopo la partita con i compagni della Profumeria Calcagni – FC Ligabenzo. In C3, infatti, il campionato è archiviato ormai da più di un mese (forse anche da prima), con FC Ligabenzo e Visevar che hanno fatto il vuoto alle loro spalle, e adesso si sfidano, a colpi di celodurismo e trash-talking, per la vittoria del campionato. Non molto diversa la situazione nei campionati di C2 e C4.
Ma la C1… La C1! Anche quest’anno si è confermata uno dei gironi più difficili e combattuti tra i campionati CSI.
Il calcio delle “valli” (come lo chiama l’amico Davide Albertini, che con il suo CSI Or. Gurone nella C1 ci ha giocato), è cosa ruvida, coriacea, e spesso i campionati assumono toni epici. Non sono le “partitelle” sui sintetici della piana più cittadina, qui è la Battaglia di Poitiers (quella da cui tornava Carlo Martello nella famosa canzone di Fabrizio De André), è l’Assedio di Costantinopoli, è la Battaglia dei Campi Catalaunici tra i romani del generale Ezio e gli unni di Attila (A come Atrocità, doppia T come Terremoto e Tragedia, I come Ira di Dio, L come Laco di sancue, A come “adesso vengo e ti sfascio le corna”!).
Da questa serie sono passate numerose squadre, che, anche durante le successive esperienze in altre categorie, hanno dimostrato il loro valore calcistico. Basti pensare, ad esempio, alla Casport, vincitrice del campionato 2017/18, che, passata in B1, si sta giocando la promozione in serie A con l’ASD Leggiuno, a sua volta vincitrice della C1 due anni fa, dopo una lunghissima e appassionante sfida – conclusasi solamente all’ultima giornata – con il GSPO Monvalle. E come non citare la Pro Boschese, che nella stagione 2014/15 arrivò ad un passo dalla vittoria del campionato di Eccellenza, serie in cui, a partire dall’anno prossimo, giocherà il San Lorenzo, fresco vincitore della A1 (in cui oggi giocano alcuni giocatori che facevano parte di quella Boschese), che cercherà di essere protagonista anche nella massima serie. E quante ancora potremmo citarne: Real Tresiana, Alto Verbano, Pro Sport Grantola, Atletico Luinese, RDM Pianazzo, Luino FBC 1910 (dove 1910 sarebbe l’anno di nascita di alcuni giocatori, come Marco Barni).
Quest’anno a vincere la C1 sono state due squadre: CSI Brinzio “il Borgo” e CP Gavirate. A qualcuno questa storia che non ci sia una vera e propria vincitrice non è piaciuta, ma tant’è, il regolamento prevede la promozione delle prime due squadre classificate, e quindi entrambe, a partire dalla prossima stagione giocheranno in serie B. Hanno vinto tutte e due le squadre! Fatevene una ragione.
Tra dieci giorni, quando, dopo la pausa di Pasqua, si giocheranno le ultime partite di campionato, i recuperi della seconda giornata rinviata per neve, Folador e compagni (che sconteranno il turno di riposo), e i giovani gaviratesi (che hanno anticipato, vincendola, la sfida con l’Or. Laveno Mombello, in cui le due squadre si giocavano la promozione) guarderanno i risultati sui campi con meno interesse. I brinziesi già da una settimana festeggiano la promozione in B, e l’ininfluente sconfitta casalinga di domenica con il 3B Bogno (2 a 0 il risultato finale) ha solo leggermente smorzato i festeggiamenti per la vittoria di un campionato, che poteva essere sì in solitaria, ma che, nella sostanza, resta tale. Il Gavirate, per conto suo, agguanta la vetta della classifica grazie ad un’incredibile volata finale, che l’ha vista vittoriosa prima sul Laveno (come già detto) e poi sull’Or. Malgesso (5 a 3).
Per quanto riguarda le partite della penultima giornata di campionato registriamo la vittoria del Torre di Velate, che sul sintetico di Maccagno, batte l’Or. Pino Tronzano per 6 a 3, portandosi a soli due punti dall’Or. Laveno Mombello al momento terza in classifica. I biancorossi di Laveno chiudono il loro campionato con una bella vittoria casalinga (4 a 1 sul CSI Rancio), ma soprattutto con grigliatona finale capitanata, questa volta, non dal solito Mezzanotte, ma dal portierone Losito. Infine vittoria di misura per l’Hellas Cunardo/B sul campo dello Spes Or. Gemonio (1 a 0). Riposa il PV United.