Primo verdetto stagionale: la Ligabenzo è promossa in serie B!

A inizio marzo il loro campionato è già finito. O meglio: l’obiettivo stagionale è già stato raggiunto e messo in bacheca. Seconda promozione in due anni dopo l’auto retrocessione dall’Eccellenza alla serie D.

La Ligabenzo, al secolo Profumeria Calcagni, ha fatto di nuovo l’impresa, e stavolta in netto anticipo sui tempi: con la vittoria per 7-3 di venerdì sera sul campo dello Spartak Busto ha raggiunto quota 40 punti ed è diventata irraggiungibile per le inseguitrici Pgs Cuoricino, Ambrosiana Megali, Centro San Pietro B e Osgb Mic C a cinque partite dal termine della stagione.

Certo, c’è da vincere il campionato e i rivali del Visevar daranno filo da torcere fino alla fine, anche se i punti di distacco sono ben 7. Di sicuro c’è la promozione in serie B per la banda di Gigi Cozza, una delle anime calcistiche del Csi varesino. Da anni ormai la filosofia della Ligabenzo è chiara: zero preparazione precampionato, zero allenamenti settimanali, zero partite infrasettimanali e, da quest’anno, zero riscaldamento ufficiale pre partita; autofinanziamento con i proventi della Ligaweek; decisioni, formazione e cambi fatti da un mister scelto a rotazione all’interno della rosa composta da 21 giocatori, 1 dirigente, 1 guardalinee. L’età media è 39 anni, la voglia di giocare rimane sempre tanta, quella di bere una birra al termine della partita altrettanta.

«Pensavamo sarebbe stato più difficile rispetto allo scorso anno, invece a inizio marzo siamo già promossi – commenta sorridendo il presidentissimo Cozza -. Abbiamo cominciato la stagione con 3 vittorie, un pareggio, una sconfitta e poi 10 vittorie consecutive, miglior attacco con 70 gol in 15 partite e una consapevolezza che è aumentata di partita in partita. Il bomber è Ata con 20 gol, poi io (classe 1970, ndr) a 10. Le uniche due partite non vinte coincidono con l’assenza del nostro guardalinee storico Emanuele Carnassale (nella foto), fascia da capitano dell’Inter al braccio, vera anima pura della Ligabenzo fin dal primo anno, il 2003. Ora si proverà a vincere il campionato, ma non sarà semplice. Rimane un’ultima grande curiosità: chi arriverà davanti nella sfida tra marcatori fra il capitano Francesco Elia e Alessandro Airoldi?».

Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Francesco Elia (nella foto, in spiaggia), da quest’anno il capitano della Ligabenzo anche se è tra i più “giovani” della squadra (è un classe 1986…): «Mi hanno scelto credo non a caso, perchè sono il collante dello spogliatoio, mentre in campo sono un guerriero, una specie di Medel. Dicono che non sono forte tecnicamente, ma calcio bene sia di destro che di sinistro e una volta ho anche segnato a Toldo, il mitico portiere dell’Inter, in un torneo: voglio vedere in quanti ci sono riusciti nel Csi! Il nostro segreto è il gruppo, il calcio è un pretesto per trovarci e stare insieme – spiega -. È più importante il post partita che la partita stessa, chi non viene a bere una birretta rischia il taglio. L’altro nostro segreto è Gigi: è lui quello che fa tutto, si sbatte per tutti. Dobbiamo dirgli grazie. La decisione di retrocedere due stagioni fa è stata fondamentale, ci ha dato una spinta in più: ci divertiamo, giochiamo per divertirci, senza stress. In rosa abbiamo tesserati che non mettono piede in campo da due anni, ma stanno con noi e ci sono giocatori avversari che vorrebbero unirsi alla Liga. Li capisco. Certo, litighiamo anche, ci scanniamo, ma tutto finisce in campo o al bar o all’asta della FantaLiga: chi invece va oltre, si autoesclude in maniera naturale. Le rotture di scatole ci sono già al lavoro, a casa, in famiglia: il calcio ci serve per scaricare e non ci andiamo a cercare problemi. Due compagni ai quali non rinuncerei mai? Ce ne sono tanti, ma Anthony Ata ed Erik Andoni non li vorrei mai avere contro. E poi Loris Dalboni, mio mentore calcistico, una specie di maestro, come Laurent Blanc. Io devo vincere la sfida dei marcatori con Alessandro Airoldi: siamo 3 pari, ma lui ha giocato più di me…se va avanti così, credo che per le ultime non sarà convocato….».

LA ROSA DELLA PROFUMERIA CALCAGNI 2018/2019

Bongiovanni Giorgio Dirigente
Carnassale Emanuele Guardalinee
Mirone Daniele Portiere
Molfese Davide Portiere
Dalboni Loris Difensore
Carluccio Pietro Difensore
Elia Francesco Difensore
Sapia Antonio Difensore
Airoldi Alessandro Difensore
Rizzo Fabio Difensore
Peroni Michael Centrocampista
Maci Altin Centrocampista
D’Elia Andrea Centrocampista
Miranda Luca Centrocampista
Tropeano Gigi Centrocampista
Ferazzi Marco Centrocampista
Sapia Samuel Centrocampista
Pigni Riccardo Centrocampista
Cozza Gigi Centrocampista
Andoni Erik Attaccante
Ata Antony Attaccante
Enfi Simone Attaccante
Consonni Marco Attaccante

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