Grande successo di numeri (più di 50 dirigenti connessi) e di apprezzamento per la serata formativa per dirigenti tenutasi ieri, 10/12, online. Il relatore Marco Guizzardi, direttore area servizi al territorio, ha saputo stimolare i dirigenti CSI Varese collegati.
La serata è partita da un nervo scoperto, quello del registro CONI.
Un argomento preso troppo alla leggera da molti. “Se non siamo iscritti, anche per pochi mesi, il fisco può intervenire pesantemente” ha sottolineato Guizzardi “per questo il nostro sistema evidenzia tutte le mancanze, in modo da accorgersi di quello che potrebbe metterci nei guai, dal mancato caricamento di uno statuto a un tesseramento scaduta del presidente”
La filosofia del Centro Sportivo Italiano è semplice: negli ultimi anni sono aumentate le incombenze burocratiche, ma i benefici dell’essere in regola superano di gran lunga le ripercussioni negative del non esserlo.
Il comitato non può entrare nella vita associativa per sistemare tutto, ma può aiutare in modo che l’espletamento delle pratiche sia quanto più semplice e fluido.
Secondo argomento all’ordine del giorno il capitolo assicurativo “CSI ha una delle migliori polizze assicurative di tutto il sistema sportivo italiano, federazioni comprese. Coperture alte, servizi online e consulenza, ma non solo” ha proseguito Guizzardi “basti pensare che su una sessantina di organizzazioni sportive solo un paio coprono anche morte per infarto o aneurisma”
Si è passati poi alla responsabilità civile terzi inserita gratuitamente in tutte le tessere, che copre anche per danni causati a terzi (e non coperti dalle normali polizze infortunio) o a oggetti.
Per non parlare della polizza responsabilità civile dedicata alle ASD affiliate (compresa gratuitamente delle spese di iscrizione).
Due aggiunte importanti nei servizi del comitato, per aiutare i presidenti a dormire sonni tranquilli, senza temere imprevisti che potrebbero arrivare a danneggiare i loro patrimoni personali.
Infine la tutela legale gratuita, la novità del 2020. Le tutele precedenti impongono all’assicurazione di intervenire, nel caso, con avvocati propri a sistemare il problema.
Ma in caso di atti colposi o dolosi i presidenti rimanevano scoperti, con spese legali spesso al di la delle possibilità delle ASD.
Con questa nuova offerta si sorpassa questo problema, tutelando ancora di più gli affiliati.
Con la nuova app, inoltre, tutti i tesserati avranno accesso al proprio tesseramento e alla possibilità di fare polizze integrative (per migliorare i massimali o per fare quelle ad hoc, ad esempio la polizza neve), senza dover passare dai dirigenti societari.
E proprio la nuova app MYCSI è stato l’ultimo punto all’ordine del giorno.
“Siamo orgogliosi di questa App e sono sicuro che lo sarete anche voi” ha spiegato Guizzardi “ci permette di essere più ecologici, non stampando le tessere in PVC, e di avere tutto il mondo CSI a portata di mano”.
La App, installabile su tutti gli smartphone, permette l’acceso al singolo tesserato. E’ collegata al sistema CSI, quindi diventa una vera e propria tessera digitale valida a tutti gli effetti. Inoltre da accesso alla propria situazione formativa, alle news nazionali e di comitato oltre che a quelle caricate dalla propria società.
Eh si, perchè MyCSI è anche web. Accedendo da un browser è possibile loggarsi con le credenziali della società.
Si ha così accesso a un pannello che permette molte funzioni di controllo (tesseramenti, corsi…) e di inserire notizie e comunicazioni societarie, che verranno visualizzate solo dai tesserati della società.
Un bel supporto per tante ASD che, gratuitamente, si trovano ad avere una vera e propria App dedicata.
“Il lavoro di noi dirigenti CSI nazionali è quello di lavorare per i dirigenti delle ASD, Dare loro nuovi strumenti e servizi che li aiutino a potenziare gli sforzi della loro società, senza rinunciare al tempo in palestra e diminuendo il carico di preoccupazioni” ha chiuso Guizzardi, dopo due ore di intensa presentazione.
Una serata fondamentale per tutti i presenti, ognuno dei quali ha potuto eliminare qualche voce dall’elenco delle preoccupazioni per la ripartenza.
Per chi non avesse partecipato alleghiamo le slide del corso.
Per ulteriori informazioni rimaniamo a disposizione, sia con i contatti istituzionali di comitato, sia sui social.