Caffè nero con sfumature di… rosso

Settembre 2009. Apre un nuovo bar alla Motta. Chi sarà mai che nei locali che hanno visto la storia, a due passi da un numero inimmaginabile di caffetterie, bar e pasticcerie ultrachic, sfida la sorte aprendo un locale dichiaratamente dedicato al caffè? Che coraggiosi… Dall’arredo sembra un gioiellino e anche il nome, che gioca sul  colore, intriga. In effetti, viene voglia di entrare.

E la prima impressione non mente. La curiosità è ripagata. Prova ne è che, dopo nemmeno due anni, il bar è tra i più amati della nostra provincia, e senza abbandonare il caffè, si lancia anche nel campo degli aperitivi (con qualche sfumatura di rosso, tanto per restare in tema).

Un’idea quella di Vittorio Lattuada, raccontataci da Andrea Borrelli, che non è affatto estemporanea. Vittorio, già titolare della Casa del Caffè al centro commerciale Le Corti, ha una vision molto chiara di quello che vuole. Il caffè è la sua passione.

E’ Andrea a svelarci il segreto delle 5 M che rendono il loro caffè “tra i migliori”: “è questione di professionalità, ma soprattutto di cultura” ci racconta. “Oggi nei giovani manca la cultura del buon caffè. Ma chi assaggia il nostro, capisce la differenza”.

5 M, dunque… Macchina (una Marzocco. In Italia ce ne sono pochissime, una è alle Corti!), Miscela (solo arabica al 100%, una ricetta inventata ad hoc. La tostatura viene fatta qui), Macinino, Mano e Manutenzione (quest’ultima, spesso ingiustamente sottovalutata.)

Questione di cultura, si diceva. Oggi in materia è piuttosto scarsa: la gente spesso si limita a trangugiare un caffè di tutta fretta ma non sa apprezzarne le qualità, magari chiede bevande particolari perchè di moda (tipo il ginseng. “Ma io cerco sempre di depistare il cliente” sorride Andrea 😉 ). Magari non sa neppure che il deca, come lo fanno qui, non è trattato chimicamente, ma con un processo a vapore e quindi più buono, oltre che più sano.

Un consiglio culturale quindi? “Il nostro caffè è un’esperienza da provare!“.

Voi provate, poi fateci sapere. Il caffè costa 90 centesimi (pur essendo la miscela di alta qualità!). Le brioche, che dalla vetrina sembrano lanciare un richiamo, sono di Oliver. Cappuccio e brioche, 2,40 euro (50 se farcita).

E votate, votate, votate la colazione migliore della provincia… secondo i vostri gusti!

Rosso Espresso di Vittorio Lattuada, via Carrobbio 8, Varese 0332 238319, chiusura: domenica, 7.00-20.00, Rosso Espresso su Facebook.

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