PIETRO ANNIGONI:100° della nascita

0-annigoniHo conosciuto il maestro Annigoni nel 1970, nel suo laboratorio, dove ci consigliò una ricetta di tempera grassa che usammo spesso durante quegli anni di studio nella Accademia di Belle Arti di Firenze.
Era un uomo semplice, alla mano, lavoratore instancabile e, al termine della giornata, scendeva dal vinaio per la consuetudinaria partita a carte con i suoi amici artigiani e negozianti di San Frediano. Era amato dalla gente semplice, dal popolo, e odiato dagli intellettuali e artisti alla moda, e questi erano sentimenti reciproci.
In quel tempo, gli anni caldi del ’68, era considerato un artista “di destra” perché dipingeva i ritratti delle regine e perché dipingeva con le tecniche tradizionali e in forme strettamente figurative…e tutto ciò era criminalizzato. Continua a leggere

Modigliani è passato da Gallarate.

modigliani-autoritratto.jpgIl mistico profano” Omaggio a Modigliani 19 marzo – 19 giugno 2010 MAGa, Museo d’Arte di Gallarate.

In questi giorni stavo pensando che Modigliani da Gallarate ci è passato davvero e varie volte dal 1906 in avanti, andando e tornando da Parigi.
Gallarate, la vecchia stazione ferroviaria, e Modigliani che ci passa in treno, magari sonnecchiando vede dai finestrini questa stazione e questa cittadina senza nessuna emozione particolare……forse è tra i primi viaggiatori a percorrere la nuovissima Galleria del Sempione appena inaugurata, direzione Parigi Gare de Lyon.
Lascia alle spalle la vecchia Stazione Centrale di Livorno e la vecchia Stazione Centrale di Milano (di cui alcune parti sono ancora visibili nella Villa Caproni di Vizzola Ticino, oggi Hotel Villa Malpensa) e, di fronte, lontano, la famosa Gare de Lyon alla fine del viaggio. Continua a leggere

Andiamo a vederci un caffè a Gallarate

1988-1t-la-storia-del-caffe-murale-mobile-centro-commerciale-laghi-gallarateVa bene, non è solo per vedere, ma anche per degustare un buon caffè che ci si può dare appuntamento al Centro Commerciale Laghi di Gallarate.

Lì, intanto che si sorseggia un delizioso e caldo caffè, si può ammirare una pittura murale di ben 15 metri di lunghezza con rappresentata “LA STORIA DEL CAFFE’”: dal vivaio alla pianta, alla raccolta, alla lavorazione delle bacche, alla partenza dei sacchi per i paesi d’importazione.

Continua a leggere

TELE PER DIPINGERE: preparazione.

0Siamo qui a Managua nel pieno della fase di preparazione delle tele per dipingere, dando così inizio ad una nuova stagione creativa.

Abbiamo appena finito di preparare una cinquantina di tele di varie dimensioni per poi lavorare agevolmente e senza intoppi con la tecnica della Pittura ad Olio.
Usiamo normalmente i colori italiani “PURO-MAIMERI”, ma anche tutto il resto del materiale è stato comperato in Italia, perché in Centroamerica i prodotti non si trovano o sono di bassa qualità. Continua a leggere

Sergio Michilini: progettazione di un pannello decorativo

decorazioni2

Ecco alcuni appunti scritti in occasione di un programma didattico di “Ornato Disegnato”, svolto nell’anno scolastico 1990/91 per le classi 3art/C e 4art/C presso il Liceo Classico Statale di Busto Arsizio. Divideremo questa lezione in sei fasi:

  1. FASE PRELIMINARE DELLO STUDIO: rilievo dal vero dell’intera parete, misurazione e disegno lineare in scala opportuna.
  2. STUDI PER LA STRUTTURA COMPOSITIVA: correlazioni armoniche interspaziali.
    2.1 RETE GEOMETRICA
    (relazioni armoniche sulla parete oggettiva, frontale, indipendente dal movimento dello spettatore).
    2.2 RETE POLIANGOLARE DI BASE
    (fenomeni spettacolari dovuti al movimento libero dello spettatore nell’aula).
  3. SCHIZZI DEL PANNELLO DECORATIVO sullo schema strutturale determinato.
  4. STUDI DI COLORE SUL DISEGNO PRESCELTO (colori: terra rossa, ocra gialla, bianco, nero).
  5. BOZZETTO ESECUTIVO POLICROMO IN SCALA OPPORTUNA
  6. PROPOSTA SULLA POLICROMIA COMPLESSIVA DELLA PARETE E DELL’AULA

Nota: nel corso dell’anno scolastico menzionato sono stati sviluppati i primi due moduli didattici dei quali ne riproduciamo le indicazioni operative.

Continua a leggere

Sergio Michilini: la figura disegnata

Nelly's, "La danzatrice ungherese Nikolska al Partenone", Atene 1929.

Nelly's, "La danzatrice ungherese Nikolska al Partenone", Atene 1929.

Ecco alcuni suggerimenti per la realizzazione di uno studio dal vero di una o più figure. Questi appunti sono stati scritti per la realizzazione di un programma didattico svolto nell’anno scolastico 1988/89 per le classi 3E – 3F – 3G – 4E al Liceo Artistico Statale di Busto Arsizio.

Divideremo il lavoro in otto fasi:

  1. PRIMA DI INIZIARE LO STUDIO
  2. DEFINIZIONE DEL “TAGLIO COMPOSITIVO”
  3. IMPOSTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE
  4. RELAZIONI ED INTERRELAZIONI TRA LE PARTI
  5. DEFINIZIONE DEL SOGGETTO E DELLE PARTI DI CUI E’ COMPOSTO
  6. DEFINIZIONE DEI DETTAGLI ESPRESSIVI
  7. LINEA TONALE o LINEA CHIAROSCURALE, ovvero VARIAZIONE DI INTENSITA’ DELLA LINEA
  8. CHIAROSCURO.

Continua a leggere