Nella Pinacoteca di Brera a Milano, dal 16 Giugno al 3 Ottobre, hanno messo a “confronto” le opere di Lucio Fontana (quello dei buchi e tagli sulle tele) e di Alberto Burri (quello dei sacchi e dei plasticoni bruciacchiati) con i capolavori del Rinascimento e del Barocco italiano (Bellini, Raffaello, Veronese, Tintoretto, Caravaggio,Tiepolo, Canaletto ecc.) che sono il fiore all’occhiello della storia della Pittura Italiana. Continua a leggere
Archivi categoria: 6 – “ARTE CONTEMPORANEA” E ODIO PER LA PITTURA
Un mese di paguri bernardi in Piemonte.
Giugno 2010. Con una valanga di iniziative ISTITUZIONALI, Torino e il Piemonte si ripropongono come capitali italiane del “SISTEMA DELL’ARTE CONTEMPORANEA”, chiamato anche sistema del “PAGURO BERNARDO” (Vedi al fondo N.d.R.), cioè di quel fenomeno fazioso ed escludente che ha invaso tutti i settori didattici, produttivi e commerciali di quelle che furono le Belle Arti o Arti Plastiche, e installandosi nei migliori castelli, chiese ed edifici storici di prestigio.
“19 istituzioni culturali, 28 giorni di eventi in 6 province….si presenta così la nuova iniziativa promossa dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT nell’ambito di Contemporary Art Torino Piemonte, per coordinare i vari soggetti istituzionali che operano nel campo dell’arte contemporanea in Piemonte. Continua a leggere
150mo Unità d’Italia con l’Arte Povera?
Per poco mi viene un colpo quando scopro la notizia….ma sarà vera? Io non ci posso credere e mi immagino che sia una provocazione, nella babilonia generale in cui siamo finiti…..
Stiamo parlando di ARTE POVERA, non quella dei mobili e arredamenti, che a volte è anche decente e si vede il lavoro fino, ma di quella sempre indecente e senza mestiere o abilità che passa per essere un movimento d’avanguardia degli anni ’60!. Continua a leggere
JEFF KOONS: Art News dagli USA
Eccolo qua il grande Jeff Koons, uno degli artisti più quotati del mondo: nel 2007 ha venduto all’asta da Sotheby’s una sua opera per 17 milioni di euro, segnando la quotazione record di un’artista vivente.
Naturalmente non è uno che perde tempo in periferia. Lui è Americano e vive nell’ombelico del mondo, a New York, e per la precisione nell’Upper East di Manhattan. E ha il suo gigantesco studio nientepocodimeno che a Chelsea, sulla ventinovesima strada, dove lavorano per lui 135 assistenti.
Tremendo! Continua a leggere
Due buone notizie da Gallarate: il MAGa
La prima buona notizia è che il MAGa si chiama MAGa, cioè “Museo d’Arte di Gallarate”, così, semplicemente, senza la faziosa dicitura “Contemporanea” che…” è un’espressione abbastanza generica…..ma sufficientemente esplicita perché l’interlocutore comprenda che si parla d’una certa forma d’arte, e non di tutta l’arte prodotta da tutti gli artisti oggi viventi e che dunque sono nostri contemporanei…” (C. Millet, L’Art Contemporain, Flammarion, Paris 1997,p.6.)
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Bologna Contemporary Art Fair Talks First Off 2010
Oooh yes…: anche quest’anno apre la più importante fiera d’Arte Contemporanea del Belpaese, con gli “artisti” italiani (emergenti e storicizzati) che meglio fanno gli americani. Quartiere Fieristico di Bologna, 29/31 gennaio 2010, Biglietti €18,00, Catalogo € 32,00, www.artefiera.bolognafiere.it …. Very very nice! (n.d.r. il logo ufficiale di Arte Fiera qua a destra è misteriosamente sparito dopo qualche ora…abbiamo dovuto sostituirlo con una immagine qualsiasi i cui riferimenti al soggetto trattato sono puramente casuali.) Continua a leggere
Il Caravaggio mangiato e bruciato!
Iniziando il nostro primo anno d’Accademia a Firenze nel 1969, l’argomento della scomparsa della Natività del Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo a Palermo, era all’ordine del giorno con il nostro maestro Goffredo Trovarelli e, a parte le analisi estetiche, compositive e pittoriche di questo capolavoro assoluto dell’Arte italiana, ricordo che una delle considerazioni al margine era la impossibilità, da parte dei ladri, di poter rivendere quell’opera, anche ridotta a pezzetti, perché troppo famosa. E allora, perché l’hanno rubata? E’ stato un maniaco miliardario che voleva godersi l’opera racchiuso in qualche camera blindata clandestina?….. Continua a leggere
ARTE POVERA o povera Arte?
Varese.
L’Arte Povera arricchisce Villa Panza…………. (Ndr:?!?!? Bum!).
Dal 17 dicembre al 28 marzo 2010 “Arte Povera: energia e metamorfosi dei materiali” ,
mostra di 20 opere di “ARTISTI” di questo movimento appartenenti alle Collezioni del Mart.
Nell’inferno dantesco di“Artissima” a Torino
In Centroamerica si dice “a lo que nada nos cuesta, hagámosle fiesta”….che tradotto significa più o meno “a ciò che non ci costa niente, facciamogli la festa”. Quasi sicuramente così pensano i funzionari del Fondo Regionale Arte Contemporanea della Regione Piemonte…..perchè pagare 15 mila euro di denaro pubblico per comprare un rottame, uno straccio o della spazzatura esposta ad “ARTISSIMA” a Torino, che qualche funzionario compiacente definisce “Arte Contemporanea” realizzata da “GIOVANI ARTISTI EMERGENTI” (!?!?!?) è, come minimo, uno spreco di denaro pubblico. Da queste parti c’è anche un altro detto che dice: “Dios le da el pan a los que no tienen dientes” e che più o meno in italiano suona così “Dio da il pane a quelli che non hanno denti”………(e ad “Artissima”, lo abbiamo appurato, gli “sdentati” abbondano!)…….
Distruttori dell’arte e dello spirito: il “CEMOAR” a Managua
In Nicaragua, a 15 Km. al sud della capitale Managua, sulla strada Panamericana, c’è il “Centro di Spiritualità Monsignor Oscar Arnulfo Romero” (CEMOAR) che in questi giorni abbiamo visitato insieme al Sr. Thierry Frayssé, Ambasciatore di Francia in Nicaragua.
Questo Centro ormai non funziona più da vari anni e ora è in completo abbandono. Continua a leggere
ArtVerona: fiera dell’aria fritta
Dal 17 al 21 di settembre 2009 si apre a Verona la quinta edizione “di una tra le Fiere più importanti della nuova stagione italiana del mercato dell’arte”. In realtà si tratta di una tra le tantissime manifestazioni del “Sistema dell’Arte Contemporanea” (SAC)……che usa qualcosa dell’Arte Moderna (De Chirico, Morandi, Sironi ecc. ecc.) per giustificare sia la inconsistenza artistica, estetica e concettuale della cosiddetta “Arte Contemporanea”, che i 16 Euro del biglietto di ingresso. Continua a leggere
Noi poveri ignoranti…..
Lezioni di Arte Contemporanea per analfabeti come noi, poveri Pittori superstiti.
“RESTAURO” di Giorgio Guglielmino in “Le parole dell’Arte Contemporanea” Ed. Allemandi 2009.
……“ Senza titolo (struttura che mangia l’insalata)” è una delle opere più note di Giovanni Anselmo, artista dell’Arte Povera. E’ composto da un parallelepipedo di pietra al quale è agganciato un altro blocco ben più piccolo stretto al primo da un anello di ferro. Tra i due blocchi di pietra è posto un grande cespo di insalata verde. Con il passare dei giorni l’insalata marcisce e, in tale processo, perde consistenza e volume. Continua a leggere
Come rovinare un bambino di 10 anni
Sta succedendo qua a Managua, ma è ormai un fenomeno generale, che succede dappertutto, anche in Italia.
La più importante Galleria d’Arte della capitale del Nicaragua, la Galleria Codice, inaugura una Mostra Personale di “UN PICCOLO GRANDE ARTISTA”: un bambino di 10 anni!
Sono esposte “15 OPERE D’ARTE”…che sono in vendita a “prezzi accessibili”.
Tutto normale?
No, è tutto spaventosamente e scandalosamente anormale! Continua a leggere
Polenta nel cervello
Il Guinnes della “polenta nel cervello” questo mese lo conferiamo al Sig. SCOTT BURNHAM, Direttore artistico della Biennale di Montreal (1-31 maggio 2009), e magari anche alla nostra Cristina Baldacci che ci riporta entusiasticamente la notizia (su ARTEDOSSIER di Maggio diretto da Philippe Daverio) con un articolo che, tra l’altro, dice così:
CASTIGLIONE OLONA: un disastro in Lombardia
L’antico borgo di Castiglione Olona sta cadendo a pezzi. Lo stato di deterioro è impressionante, e sembra ormai un luogo in abbandono, triste e senza vita, destinato ad essere inghiottito definitivamente dal disamore.
Un tempo questo luogo veniva chiamato “l’isola di Toscana in Lombardia“: il Cardinale Branda Castiglioni nei primi del 1400 chiamò i più importanti maestri toscani dell’epoca per trasformare questo luogo in una “cittadella ideale“, come culla dell’Umanesimo cristiano in Lombardia. Continua a leggere