Arte Contemporanea: introduzione.

fontana11Negli anni ’60 due geniali artisti italiani hanno esaurito le “ricerche” delle Avanguardie con opere insuperabili ed insuperate per la loro pregnanza concettuale e spettacolare.

Lucio Fontana, raccogliendo ormai il disagio di moltissimi avanguardisti rispetto ai vincoli bidimensionali della tela, ha bucato e tagliuzzato la stessa andando definitivamente fuori (al di là) della superficie pittorica.

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Chi ci rappresenta nel mondo

cattelanSecondo il critico d’arte, curatore e Direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro Ludovico Pratesi….

Gli …“emergenti italiani sul mercato internazionale (…) si chiamano Mario Airó, Vanessa Beecroft, Maurizio Cattelan, Liliana Moro, Paola Pivi, Alessandra Tesi, Grazia Toderi, e oggi espongono in gallerie e musei di Londra, Colonia e New York.

All’alba del terzo millennio, sono loro, insieme con i loro galleristi, CHE TENGONO ALTA LA BANDIERA ITALIANA NEL PANORAMA INTERNAZIONALE DELL’ARTE“…….

Ludovico Pratesi – I guardiani dell’Arte – Il Venerdi di Repubblica 25/8/2000 Continua a leggere

Chi sono i “paguri bernardi”?

"Vesuvius circle", 1984, "Artista" Richard Long

…”Non è esistita tuttavia un’architettura del surrealismo, né dell’espressionismo astratto, né del minimalismo, né della Body Art, né del “concettuale”, né degli environments… Tutti questi movimenti d’avanguardia non hanno suscitato uno stile o un’architettura. Al contrario, divengono interessanti agli occhi dei visitatori solo perché esposti in edifici antichi, palazzi, monasteri, castelli, abbazie. Continua a leggere

Jean Clair: il totalitarismo degli imbecilli.

jean-clair1“Nel Mon Faust, del 1940, Valéry (…) dichiara: “Sarei forse all’apice della mia arte? Io vivo. Non faccio altro che vivere. Ecco un’opera…”. Queste parole le cito anche in epigrafe al mio libro su Duchamp. Vi si puó già ravvisare il prototipo della creazione contemporanea, di cui l’esempio piú eclatante è quello di Beuys, il quale, alla fine degli anni sessanta, proclama: “Ogni uomo è un artista. Tutto ció che fate è arte”. Continua a leggere

Il “Centre Pompidou”…y los desaparecidos.

pompidou0Sfogliando lentamente le 100 pagine del catalogo “Beaux Arts. Hors Série – Éditions du Centre Georges Pompidou – Paris 2000” ci si rende conto di come negli anni ’60 sia successo qualche cosa forse al di sopra e al di fuori del mondo dell’arte che ha sancito la “defenestrazione” della Pittura. Praticamente la Storia della Pittura arriva fino a pagina 60 del catalogo (che stranamente coincide proprio con gli anni ’60) con Fontana e Klein…….e poi da pagina 61 spuntano gli Arman, i César, i Cristo, i Raysse, i Tinguely e via via fino ad oggi……senza piú Pittura!
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5 miliardi per l’arte povera a Torino

artepovera…”17 opere di arte contemporanea sono state acquistate per 5 miliardi di lire dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, allo scopo di destinarle al Castello di Rivoli e alla Galleria Civica d’arte moderna e contemporanea. Si tratta di uno straordinario nucleo datato agli anni caldi dell’Arte Povera (…) L’acquisizione è stata effettuata nell’ambito del progetto per l’arte moderna e contemporanea a Torino, varato lo scorso anno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino con un finanziamento record di 9 miliardi (…)
Il Giornale dell’Arte, N.192, ottobre 2000.

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